Milano, case popolari: nella tarda serata di venerdì 10 giugno in un quartiere dove ci sono case popolari è scoppiata una maxi rissa violenta. Sul posto è intervenuta la polizia ma il giorno dopo tante sono le polemiche.
Milano, case popolari: rissa tra inquilini e rom nella notte
A Milano. nella serata di venerdì tra il 10 giugno 2022 è scoppiata la guerriglia nel quartiere della case popolari. In via Bolla, circa una sessantina di persone intorno alle 21.30 si è scontrata in strada, armati di bastoni, spranghe e coltelli. Sono state fatte esplodere anche delle bombe carte. Gli scontri si sono verificati tra gli inquilini e rom che abitano abusivamente in alcuni appartamenti. Sono ancora in corso gli accertamenti della polizia che è intervenuta immediatamente lo scoppio della guerriglia. Non ci sono ancora motivazioni chiare ma pare che il problema di fondo sia la convivenza di vari gruppi diversi per cultura, nazionalità e situazioni varie.
La presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi ha spiegato la situazione che si presenta nel quartiere di via Bolla, scaricando le responsabilità sulla Regione Lombardia: “Questa settimana in via Bolla c’è stata un’escalation di risse il cui culmine è in corso stasera. Botte, spranghe, coltelli, bombe carta, spari. Il denominatore comune di questi avvenimenti é sempre il solito: la totale indifferenza della proprietà di queste case, delle sue occupazioni abusive, la mancanza di volontà nel proporre soluzioni e la riqualificazione di questi stabili. La storia é arcinota, abbiamo chiesto mesi fa una commissione sul tema, ci hanno risposto di attendere in attesa di avere notizie su ciò che ne sarà della riqualificazione. Purtroppo il tempo é scaduto, da un po’. Regione Lombardia, se ci sei, batti un colpo. Nel frattempo speriamo non accada l’irreparabile”.
Un bambino finisce in ospedale
Un bambino di due anni è stato portato in ospedale per accertamenti. Sarebbe stato solo visitato per precauzione, ma non avrebbe ferite o traumi evidenti. In ospedale con codice giallo, come riferisce l’ANSA, sono stati portati anche una donna e un altro minorenne.
Il portavoce dei residenti ha raccontato cosa è successo nella tarda serata di venerdì: “I rom che abitano abusivamente negli alloggi popolari e nei camper sotto lo stabile hanno iniziato a sgommare con le auto nel piazzale. Ci siamo spaventati e siamo scesi a vedere cosa stava succedendo“. A quel punto è scoppiata la rissa: i rom avrebbero preso alcune spranghe da un cantiere vicino: “Noi ci siamo difesi con calci e pugni, ma non abbiamo toccato i bambini“. A quel punto i residenti hanno chiamato la polizia: “Siamo rimasti svegli tutta la notte, io sono stata scortata dalla polizia fin dentro casa. Al mio civico siamo solo in 5 italiani“.
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