Mike Manley, responsabile del marchio Jeep e membro del Group executive council, e’ il nuovo amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles. Manley, 54 anni, nato a Edenbridge in Inghilterra, dal 2011 fa parte del Consiglio direttivo del Gruppo Fca. E’ entrato in DaimlerChrysler nel 2000 come direttore dello sviluppo della rete presso la divisione inglese e ha ricoperto diverse posizioni internazionali in DaimlerChrysler e poi in Chrysler, prima di essere nominato presidente e CEO di Jeep. Manley ha anche supervisionato l’espansione di Jeep in Cina come COO della regione Asia-Pacifica di Fca, che e’ diventata il terzo centro di profitto per la Casa dopo il Nord America e l’Europa.
La nomina arriva dopo la convocazione d’urgenza dei Cda di Fca, Ferrari e CNH Industrial per esaminare il nodo della successione all’amministratore delegato Sergio Marchionne. In una nota, Fca in riferimento alle condizioni di salute di Marchionne, sottolinea che “in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore. Per questi motivi il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa”. Il Consiglio ha quindi deciso di “accelerare il processo di transizione per la carica di CEO in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato. Il Consiglio proporrà quindi alla prossima Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel Consiglio in qualità di amministratore esecutivo della società. Nel frattempo, al fine di garantire pieni poteri e continuità all’operatività aziendale, Manley ha ricevuto dal Consiglio stesso le deleghe ad operare immediatamente come CEO. Manley assumerà anche la responsabilità dell’Area Nafta. Manley e la squadra di management lavoreranno alla realizzazione del piano di sviluppo 2018-2022 presentato a Balocco il 1 giugno scorso, che assicurerà a Fiat Chrysler Automobiles un futuro sempre più forte e indipendente”.
Il presidente di Fca, John Elkann, si dice “profondamente addolorato per le condizioni di Sergio. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Per tanti – aggiunge – Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico. Le transizioni che abbiamo appena annunciato, anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura. Per me è stato un privilegio poter avere Sergio al mio fianco per tutti questi anni”.
Il Cda di Ferrari ha deciso di nominare John Elkann presidente e proporrà all’assemblea degli azionisti, che verrà convocata prossimamente, di nominare Louis C. Camilleri amministratore delegato. Il Consiglio ha anche attribuito a Louis Camilleri le deleghe necessarie a garantire continuità all’operatività dell’azienda. (ITALPRESS)