Ennesima tragedia davanti alle coste della Libia. Un barcone con circa seicento migranti a bordo si è capovolto poco prima che le navi della Marina militare italiana arrivassero in soccorso. Sono stati salvati circa 500 migranti, mentre sono state recuperate sette salme.
Le ricerche di altri eventuali dispersi sono ancora in corso. Il barcone, in precarie condizioni di galleggiamento a causa del sovraccarico, era stato avvistato da nave Bettica nel corso dell’attività di sorveglianza nel canale di Sicilia. Immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso della nave ‘Bettica’ che ha lanciato zattere di salvataggio e salvagenti. Mentre la fregata ‘Bergamini’, anch’essa in zona, ha inviato il proprio elicottero e mezzi navali in soccorso. Intanto aumenta il numero di barconi che partono dalle coste africane verso l’Italia.
Tremila i migranti tratti in salvo nella sola giornata di martedì al largo delle coste libiche, nel corso di 23 distinte operazioni di soccorso. Mercoledì 25 invece è arrivata al porto di Palermo la nave Dattilo della Guardia Costiera con a bordo circa 1.045 migranti, tra cui 260 bambini non accompagnati, soccorsi nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo. Stamattina invece è previsto l’arrivo di 1.017 migranti nel porto di Salerno, tra cui donne e bambini. Si tratterebbe di immigrati di provenienza subsahariana recuperati dalla nave norvegese Siem Pilot, che già lo scorso 1 aprile portò a Salerno oltre 500 migranti.