“Giorgia Meloni ha chiesto al ministero della Difesa di individuare in ogni regione delle caserme dismesse da trasformare in nuovi Cpr per i Migranti. Il fallimento di questa vecchia ricetta oggi lo abbiamo visto con i nostri occhi durante il sopralluogo nell’ex caserma Zanusso, a Oderzo, in provincia di Treviso, che ospita oltre 260 Migranti”. È quanto affermano, in una nota congiunta, le europarlamentari del Movimento 5 Stelle al termine della visita, Sabrina Pignedoli e Laura Ferrara.
M5S: “Noi diciamo no alle tendopoli. No al modello Meloni di accoglienza e gestione dei Migranti arrivati in Italia”
“Nonostante la buona volontà degli operatori e il loro impegno per mantenere dignitosi e puliti gli spazi del centro – si legge nella nota delle due esponenti del M5S – i Migranti vivono in una situazione di estremo degrado ed emarginazione. L’ex caserma doveva essere una soluzione provvisoria e invece a otto anni dalla sua apertura si è trasformata in un vero e proprio ghetto”.
“I diritti fondamentali dei richiedenti asilo sono negati”
“I diritti fondamentali dei richiedenti asilo sono negati – aggiungono Pignedoli e Ferrara -: dormono in letti a castello di fortuna ammassati uno a fianco all’altro, non esistono programmi di accoglienza diffusa, vengono esposti al rischio caporalato. Questa mancata integrazione rappresenta anche un problema di sicurezza – e della sua percezione – per gli abitanti del territorio della provincia di Treviso. Questa non è la strada giusta. Noi diciamo no alle tendopoli. No al modello Meloni di accoglienza e gestione dei Migranti arrivati in Italia”.