Inizialmente si era pensato che la nave della ong tedesca fosse stata fermata a largo di Lampedusa perché non aveva sottoscritto il codice varato dal Viminale (sottoscritto soltanto da tre organizzazioni umanitarie, ndr). Invece la nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettetè stata bloccata la scorsa notte al largo di Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, e scortata fino al porto, perché sarebbe coinvolta in un’inchiesta sui rapporti ong-scafisti. Si tratta di un’indagine della procura di Trapani aperta dopo che in seguito a uno sbarco alcuni migranti avevano rivelato contatti diretti tra alcuni componenti dell’equipaggio della Ong tedesca e le organizzazioni di trafficanti. L’imbarcazione è stata sequestrata preventivamente.
A bordo della nave c’erano due siriani che erano stati trasferiti da una delle unità militari italiane impegnate nei soccorsi. I due sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza di Lampedusa. Iuventa è stata scortata in porto dalle motovedette della Guardia costiera. “Si tratta di un normale controllo”, ha spiegato il tenente di vascello Paolo Monaco.
La ong Jugend Rettet è stata fondata nel 2015 da giovani dell’alta e media borghesia tedesco che hanno acquistato la nave nel porto di Endem. Si trattava di un vecchio peschereggio trasformato in una nave per portare soccorso in mare aperto. La ong è tra quelle che non hanno firmato il protocollo del Viminale per i salvataggi in mare.