Naufragio nel Mediterraneo centrale, ci sono 18 dispersi. I 22 migranti salvati dalla nave Nadir della Ong tedesca Resqship concordano sul numero di coloro che sono annegati. La stessa Ong ha recuperato due cadaveri. Fra i superstiti, sbarcati a Lampedusa, ci sono anche nove donne. Sono tutti originari di Costa d’Avorio, Guinea, Camerun e Senegal. I migranti hanno riferito di essere salpati alle 3 di ieri da Sfax, pagando 3 mila dinari tunisini, e viaggiando su un barchino in ferro di 7 metri.
Sono 22 i migranti salvati dalla nave Nadir della Ong tedesca Resqship, ma altri 18 risultano dispersi nel Mediterraneo
“Dopo un’ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio – scrive l’Ong Resqship su Twitter e poi ribadito alle forze dell’ordine – ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L’equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti”. I cadaveri sono in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax. Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare.
Ieri a Lampedusa ci sono stati 26 sbarchi. 974 i migranti arrivati in un solo giorno
Altri trentasei migranti, fra cui 8 donne e un minore, sono stati soccorsi, durante la notte, in area Sar, dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Ieri, a Lampedusa, ci sono stati 26 sbarchi con un totale di 974 persone. Il giorno prima erano stati 17 gli approdi con 679 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba, c’erano 1.883 ospiti, a fronte di un a capienza di poco meno di 400 posti. In mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, in 244 verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Sui barchini, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, c’erano gruppi di 42 persone (11 donne e 2 minori), 40 (12 donne e 2 minori), 40 (13 donne e 5 minori), 36 (10 donne e. 4 minori), 40 (4 donne) e 35 (8 donne) provenienti da Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia.