Atac, come aveva anticipato oggi la sindaca di Roma Virginia Raggi, ha comunicato che è stato risolto il contratto con il fornitore della manutenzione degli impianti nelle stazioni della metropolitana “per gravi e inconfutabili ragioni”. “Verso la controparte – scrive la società dei trasporti della Capitale – si valutano altre azioni, anche di natura risarcitoria. Atac è impegnata su diversi fronti per ridurre al massimo i tempi di chiusura delle tre stazioni centrali della Metro A”.
“L’azienda – fa sapere una nota – sta lavorando per riaprire la stazione Spagna, la cui chiusura è stata determinata dalla decisione del responsabile degli impianti, intervenuta dopo il sequestro disposto dalla magistratura degli impianti di Barberini, di fermare le scale mobili presenti che sono della stessa tipologia di Barberini. Anche la chiusura della stazione Spagna è stata determinata dalla circostanza che nelle stazioni non ci sono scale fisse”.
“L’azienda infine – scrive ancora Atac – ha preso atto che alcuni tecnici responsabili degli impianti di traslazione hanno rimesso l’incarico. A tal proposito Atac ricorda che la decisione di rimettere l’incarico, a norma di legge, non avrà effetto prima di 90 giorni, durante i quali verranno trovate tutte le opportune soluzioni. Dall’inizio del servizio di stamattina, infine, è attivo con cadenza di cinque minuti un servizio di superficie di supporto per alleviare i disagi nel tratto della metro A fra Flaminio e Termini”.
Le stazioni della linea A della metropolitana di Roma che per il momento resteranno ancora chiuse sono le centralissime Barberini, Spagna e Repubblica.