Palazzo Chigi ha informato, con una nota diramata in tarda mattinata, che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata questa mattina a Palermo per incontrare il procuratore distrettuale di Palermo, Maurizio de Lucia, i magistrati che hanno coordinato le indagini e i carabinieri del Ros che hanno eseguito l’arresto del boss super latitante Matteo Messina Denaro.
Il premier Meloni ha incontrato questa mattina a Palermo i magistrati e i carabinieri che hanno condotto le indagini per la cattura di Messina Denaro
“Il presidente Meloni e il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano – riferisce la stessa nota – hanno osservato un minuto di raccoglimento davanti alla stele di Capaci, che ricorda le vittime della strage nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani”.
Meloni: “È un giorno di festa per le persone per bene”
“È un giorno di festa per le persone per bene – ha detto la Meloni a Palermo – e per le famiglie delle vittime della criminalità organizzata. Il sacrificio di tanti eroi non era vano. Quella guerra è stata portata avanti. Ci sono persone che hanno sacrificato tutta la loro esistenze per raggiunge questi obiettivi”.
“Oggi – ha aggiunto la Meloni commentando l’arresto di Messina Denaro – possiamo dire ai nostri figli che la mafia si può battere, ma non abbiamo vinto la guerra. Ma questa era una battaglia fondamentale da vincere ed è un colpo duro per la criminalità organizzata”.