L’Aula del Senato ha approvato la mozione di maggioranza sul Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes) e sulla posizione che l’Italia dovrà tenere domani e venerdì al Consiglio Europeo. I voti favorevoli sono stati 164, quelli contrari 122, gli astenuti 2. Respinta la mozione del centrodestra. Quattro senatori del M5S hanno votato in dissenso dal gruppo.
“La mia dichiarazione di dissenso non è prodromica all’uscita dal gruppo”, ha detto il senatore M5S, Gianluigi Paragone durante la dichiarazione di voto. “Questa Europa – ha aggiunto – con le sue politiche ci impedisce di crescere. Come pensiamo di salvare i lavoratori, i posti di lavoro? Con gli spiccioli che ci lascia l’Europa? Io dico No a questa risoluzione”. Anche il senatore M5S, Francesco Urraro, aveva annunciato il suo voto contrario.
“Annuncio il mio voto in dissenso e constato di non riconoscermi più nelle politiche del mio Movimento”, ha motivato, invece, il senatore del M5S, Ugo Grassi, aggiungendo che “si tratta di un testo riformato del quale non abbiamo avuto tempestiva contezza, non in quanto singoli partiti ma non è stato informato per tempo il Parlamento, dandogli modo di intervenire. Questo non significa essere sovranisti ma difendere la democrazia e non di un solo popolo”.