Il mercato crocieristico mondiale sta vivendo un periodo estremamente positivo come testimoniano i dati forniti dal primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere www.crocierissime.it e da Cruise Lines International Association (CLIA), la più grande associazione mondiale di categoria del settore che analizza 458 navi da crociera. Il 2016 si è chiuso con 24,7 milioni di passeggeri a bordo delle navi di tutto il mondo e si prevede che alla fine del 2017 si arriverà a 25,8 milioni.
Tra i risultati più rilevanti, il Mediterraneo è la seconda crociera preferita a livello mondiale, dietro solo ai Caraibi, con il 18,3% di preferenze. Molto positivo anche il risultato dell’Italia, con oltre 11,4 milioni di passeggeri che sono arrivati in alcuni dei porti italiani (considerando imbarco, sbarco e transito), con un incremento del 2,7% rispetto al 2015 e buone prospettive per il futuro. Secondo uno studio dell’Ente Nazionale del Turismo nei prossimi anni gli itinerari da crociera in Italia coinvolgeranno 47 compagnie di navigazione, 148 navi, 12 regioni e 66 porti lungo le nostre coste.
Sono ben cinque i porti italiani che si posizionano tra i dieci più frequentati dai viaggiatori di tutto il mondo e Civitavecchia è al secondo posto con circa 2,3 milioni di turisti, alle spalle di Barcellona con circa 2,7 milioni; Venezia è al quarto posto con circa 1,6 milioni, dietro a Palma di Maiorca, mentre Napoli è al sesto con circa 1,3 milioni, Genova all’ottavo con poco più di 1 milione e Savona al nono posto con circa 910.000 arrivi di viaggiatori.
Questo parlando delle preferenze a livello globale, restringendo il campo agli italiani, lo studio realizzato sulle scelte dei vacanzieri durante lestate 2017 (nel periodo compreso tra il 20 giugno e il 20 settembre) ha evidenziato risultati interessanti. Ad esempio, contrariamente a quanto generalmente si potrebbe pensare, un passeggero italiano su tre a bordo delle navi ha meno di 45 anni e tre passeggeri su quattro hanno meno di 60 anni. Non è vero, quindi, che le crociere sono solo per gli anziani.
Letà media dei crocieristi italiani:
1. Tra 16 e 24 anni (12%)
2. Tra 25 e 30 anni (8%)
3. Tra 31 e 45 anni (17%)
4. Tra 46 e 60 anni (39%)
5. Oltre 60 anni (24%)
La distribuzione per sesso è quasi uguale: donne (52%), uomini (48%). Sorprende inoltre scoprire che quasi un terzo (32%) degli intervistati viaggia con bambini al di sotto dei 18 anni, mentre il 25% parte con gli amici, anche se la maggior parte va in vacanza con il proprio partner (82%). Sono due grandi compagnie a contendersi la vetta della classifica:
Le compagnie da crociera più ricercate/prenotate dagli italiani:
1. Costa Crociere
2. MSC Crociere
3. Royal Caribbean
E inoltre curioso notare che tra i porti più utilizzati dalle navi da crociera di tutto il mondo c’è quello di Civitavecchia, mentre nelle statistiche che riguardano gli italiani i viaggiatori sono ben distribuiti tra i diversi porti delle coste del Mediterraneo e dell’Adriatico in base a quello più vicino al loro luogo di residenza.
I porti di partenza preferiti/più prenotati dagli italiani:
1. Venezia (17%)
2. Savona (15%)
3. Civitavecchia (12%)
I risultati italiani coincidono con quelli mondiali nelleleggere il Mediteranneo come itinerario preferito (74%); ma al secondo posto cè l’Europa settentrionale (10%) e al terzo ci sono i Caraibi (7%).
Infine, per quanto riguarda i servizi a bordo più richiesti dai passeggeri, al primo posto ci sono i pacchetti per le bevande incluse, sia durante i pasti che per il resto del soggiorno, seguiti dalle escursioni dai porti di scalo e, tra quelli offerti a bordo, le piscine riscaldate, la palestra e la spa.
Francesco Manna, Cruises Trading Director di Crocierissime, ha dichiarato: Gli italiani sono grandi amanti delle crociere, cosa non poi così strana in un Paese con 7.500 chilometri di costa, ricco di golfi e insenature, con decine di porti, cinque dei quali tra i dieci più visitati dEuropa. L’Italia è al terzo posto in Europa per numero di navi da crociera con una cifra che, nonostante il calo registrato nel 2016, rimane superiore a 750.000 unità.