di Marco Castoro
“Il Pd fa la voce grossa nei tiggì Rai per poi diventare praticamente afono nella galassia dei notiziari di Mediaset. Mentre Beppe Grillo e i grillini, nonostante apparentemente respingano i microfoni, hanno trovato nel tg di Enrico Mentana e nel Tg3 i loro telegiornali di riferimento. Se invece teniamo in considerazione i tiggì di Mediaset il Pdl sembra un partito bulgaro.
Tg2 roccaforte Pdl
Negli ultimi dati pubblicati dall’Agcom il Pd è di gran lunga il primo partito nel tempo di parola (quando si parla ai microfoni) dei telegiornali Rai. A eccezione del Tg2 di Marcello Masi che si conferma il più vicino al centrodestra (39,65% Pdl contro 29,72% Pd). Al Tg1 di Mario Orfeo poco meno della metà dei politici ai quali si apre un microfono è del Pd (42,79%), contro il 29,46% del Pdl e l’11,60% dei grillini.
Tg3 tra Pd e 5 Stelle
Il Tg3 di Bianca Berlinguer è tornato telekabul con la forbice ancora più ampia tra Pd e Pdl: 46,13% a 19,17%. Addirittura il Movimento 5 Stelle (17%) è quasi sullo stesso piano del partito di Berlusconi. Mentre anche Vendola può gongolare grazie alla Berlinguer toccando il 6,83%, miglior risultato di Sel assieme a quello di Rainews.
L’equilibrio della Maggioni
Sul tempo di parola il tiggì diretto da Monica Maggioni abbassa un po’ la percentuale dei grillini (7%) ma spacca il capello tra Pd e Pdl: 40,56% per il primo; 37,64% per il secondo. È di gran lunga il più equilibrato dei telegiornali Rai.
Effetto bulgaro a Mediaset
Sempre tenendo in considerazione il solo tempo di parola, la galassia Mediaset diventa una Via Lattea per la navigazione dell’astronave Pdl: 74,30% al Tg4; 50,15% al Tg5 e 78,97% a Studio Aperto sono le percentuali riferite agli esponenti del partito di Berlusconi intervistati.
Mentana sposa Grillo
I microfoni del tg di La7 si aprono di più per le voci del Pd (37,54%) rispetto a quelle del Pdl (24,19%). Mentre va sottolineata la clamorosa apertura di Mentana a Grillo. Per il Movimento 5 Stelle la percentuale del tempo di parola a disposizione è altissima: 21,79%.
Il tempo di notizia
Per fortuna che esiste il tempo di notizia che permette ai direttori dei tiggì di fare delle virate e riportare in equilibrio (ma la regola non vale per tutti) i dati complessivi dei tempi di antenna. Perfino nei tiggì di Mediaset il Pd recupera un po’ di spazio a accorcia la forbice (il più equilibrato resta il Tg5). Alla fine il Tg1 di Orfeo usa il bilancino: 34% pari tra Pd e Pdl nel totale del tempo di antenna. Il Tg2 tiene cinque punti in più per il Pdl, il Tg3 nove in più per il Pd. Totale di tutti i tiggì del servizio pubblico: 35,20% per il Pd e 33,97% per il Pdl. Grillo sfiora il 17%.