Meloni vede Macron. Incontro a sorpresa e informale alle Olimpiadi

Incontro lampo tra il leader francese Macron e la premier Meloni. Al centro del colloquio gli sviluppi in Venezuela e Medio Oriente

Meloni vede Macron. Incontro a sorpresa e informale alle Olimpiadi

Sembrava che si sarebbero bellamente ignorati, un po’ per dissidi politici, un po’ per una mai celata antipatia personale. Uno doveva essere fuori Francia, l’altra con la figlia a Eurodisney. Invece oggi Giorgia Meloni e Emmanuel Macron hanno avuto un colloquio a Versailles, a margine dei Giochi Olimpici.

La premier e il presidente francese hanno affrontato “i principali temi della politica europea e internazionale, a cominciare dagli ultimi sviluppi in Venezuela e Medio Oriente”, ha reso noto Palazzo Chigi. I due leader “si sono incontrati e hanno parlato in modo informale”, hanno sottolineato fonti dell’Eliseo, precisando che nel corso del confronto sono stati discussi anche i “principali dossier bilaterali”.

Meloni-Macron: una storia di incontri e scontri

L’ultima volta che Meloni e Macron si erano visti era stato al vertice della Comunità Politica Europea, nel Regno Unito, il 18 luglio scorso, prima delle frizioni per l’elezione di Ursula Von Der Leyen e delle successive polemiche. Le prime frizioni erano arrivate poco dopo l’insediamento del governo di centrodestra italiano, nel novembre 2022, quando si verificò il primo scontro sui migranti con la nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterrannee che, dopo essere stata respinta dall’Italia, approdò a Tolone facendo infuriare Macron.

La calma sembrò tornata quando Meloni fu ricevuta da Macron all’Eliseo, in occasione della visita a Parigi della presidente del Consiglio, il 20 giugno 2023, per sostenere la candidatura di Roma per ospitare l’Esposizione Universale 2030.

Alcuni mesi dopo, il 26 settembre 2023, Macron volò a Roma per le esequie di Stato di Giorgio Napolitano. Al termine della cerimonia, a Montecitorio, i due leader raggiunsero Palazzo Chigi a piedi e ebbero un “lungo e cordiale” incontro.

La frattura al G7 in Puglia sull’aborto

Le relazioni sono però tornate burrascose al G7 in Puglia, lo scorso giugno. Ad accendere la miccia fu il “dispiacere” della Francia che non ci fosse la parola “aborto” nella dichiarazione finale del vertice. “Credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7”, disse Meloni rispondendo al “rammarico” espresso da Macron.