Meloni in ginocchio da Trump: “Compreremo più gas dagli Usa”

Meloni vola da Trump per promettere che l'Italia acquisterà più gas naturale liquefatto dagli Usa. In cambio di qualche lode da Donald.

Meloni in ginocchio da Trump: “Compreremo più gas dagli Usa”

Il viaggio di Giorgia Meloni non è servito per convincere Trump a una linea più morbida sui dazi, ma per assecondare ogni capriccio del presidente statunitense. Promettendo anche un aumento degli acquisti di gas naturale liquefatto dagli Usa, esattamente come richiesto da tempo da Donald Trump prima di iniziare la guerra dei dazi.

Il governo italiano cede quindi su tutta la linea, si inginocchia davanti a Trump. E Meloni lo fa in cambio di lodi sperticate da parte del presidente Usa, secondo cui Meloni fa un ottimo lavoro ed è amata da tutti. Ma Trump, oltre alle lodi, non manca di gelare Meloni quando si parla del 2% di spese in difesa, replicando semplicemente: “Non è mai abbastanza”.

Meloni in ginocchio da Trump

Al termine dell’incontro tra i due leader, Trump ha lodato Meloni. Che ha poi ribadito le cose in comune tra di loro, a partire dalla “lotta all’ideologia woke”, ma anche all’immigrazione clandestina e alle droghe sintetiche. Nell’incontro tra i due si è parlato di economia, spazio ed energia. E da qui la promessa di Meloni: “L’Italia dovrà aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto” dagli Stati Uniti. Oltre alla promessa di lavorare insieme sul nucleare.

La presidente del Consiglio ha assicurato che le imprese italiane investiranno dieci miliardi e poi parla dell’invito rivolto a Trump, per un viaggio a Roma, il cui scopo sarà quello di incontrarsi, ma anche di incontrare l’Europa. Nessuna tensione sul tema Ucraina, sul quale Trump ha sostenuto che l’Italia può essere molto utile. In occasione dell’incontro con la stampa, Trump ha annunciato che firmerà giovedì prossimo l’accordo sui minerali con l’Ucraina.

Quando si è parlato della posizione di Trump su Volodymyr Zelensky e sulle sue responsabilità nella guerra in Ucraina, la presidente del Consiglio ha ribadito che “c’è un invasore”, ma ha sottolineato che oggi l’obiettivo è “lavorare insieme per arrivare a una pace giusta e duratura”. Trump ha replicato spiegando che a suo giudizio non è “responsabile” Zelensky di quella guerra, pur dicendo di non essere suo grande fan. Meloni ha poi spiegato che durante l’incontro non si è parlato dell’aumento delle spese per la difesa nel dettaglio, pur assicurando l’impegno a farlo.

La presidente del Consiglio ha assicurato che tra i due non si è parlato di Starlink, ma solo di spazio e difesa. Posizioni distese, prima dell’incontro, sui dazi: Trump si è detto certo che un accordo con l’Ue si farà al 100%, così come non ha nascosto il suo ottimismo per l’intesa con altri Paesi.