La fuga di Giorgia Meloni dal Parlamento sul caso Almasri continua e le opposizioni tornano a chiedere alla presidente del Consiglio di essere lei a riferire in Aula. Non possono bastare le versioni di Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, ministri della Giustizia e dell’Interno, per chiudere le polemiche dopo la decisione dell’Italia di liberare e rimpatriare il torturatore libico.
Al termine dell’informativa dei due ministri, le opposizioni sono tornate alla carica, chiedendo a Meloni di riferire in Parlamento. Per i deputati di minoranza le risposte del governo non sono state esaustive, anzi entrambi i ministri hanno “richiamato il ruolo della presidenza del Consiglio” e per questo la capogruppo del Pd a Montecitorio, Chiara Braga, ha ribadito la richiesta di un’informativa di Meloni.
Le opposizioni chiedono l’informativa di Meloni sul caso Almasri
Per il capogruppo dei 5 Stelle, Riccardo Ricciardi, “Nordio ha sbugiardato la premier” ed è lei che deve presentarsi in Aula. Il leader pentastellato, Giuseppe Conte, sottolinea “la grande assenza” della presidente del Consiglio, “che scappa dal Parlamento e dai cittadini”: un atto definito di “viltà istituzionale”.
Al termine dell’intervento della segretaria del Pd, Elly Schlein, i deputati dem hanno esposto cartelli con scritto “Meloni dove sei?” e “Meloni la patriota in fuga”. Schlein aveva definito Meloni come “la presidente del coniglio” e aveva parlato di una “giornata triste per la democrazia: Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest’aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all’Aula e al Paese”.
All’attacco anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi: “Pensavate di aver trovato la lady di ferro, ma avete trovato l’uomo di burro, forte coi deboli e debole coi forti. Se ci fosse stato un minimo di coraggio da parte della vile premier, ella sarebbe venuta qui e avrebbe detto che c’è un interesse nazionale di questo paese e si chiama Eni. Se Meloni avesse voluto difendere l’interesse nazionale lo avrebbe detto. Ma non lo fa, scarcera i torturatori di bambini”.