Giorgia Meloni è stata contestata a Palermo durante il suo ultimo comizio in vista delle elezioni del 25 settembre, nel corso del quale ci sono stati anche scontri tra i manifestanti e agenti in tenuta antisommossa. La leader di Fratelli d’Italia risponde dal palco alle contestazioni.
Meloni contestata a Palermo durante un comizio
Giorgia Meloni è stata contestata durante un comizio tenuto a Palermo in vista delle elezioni del 25 settembre. Un gruppo di contestatori con cartelli con slogan come “Meglio porco che fascista” e “Sul mio corpo decido io” sono stati bloccati dalla polizia all’angolo fra le vie Principe di Belmonte e Ruggero Settimo. Le tematiche oggetto della contestazioni gridate dai manifestanti erano a favore del diritto all’aborto e del reddito di cittadinanza.
Scontri tra manifestanti e polizia con la leader di FdI che risponde dal palco
I manifestanti avrebbero cercato di raggiungere il palco dove parlava Meloni ma i poliziotti li hanno bloccati in ogni varco. La tensione è salita quando sarebbero stati lanciati alcuni oggetti contro gli agenti, che a quel punto avrebbero reagito, ci sarebbe stato anche qualche colpo di manganello. Secondo un comunicato della polizia, “si è svolto regolarmente il comizio di Fratelli d’Italia a Palermo, senza che si registrassero turbative al suo regolare svolgimento”.
Cariche non ce ne sarebbero state, secondo la nota ufficiale, ma solo “iniziative di contenimento” per bloccare “un gruppo di cinquanta aderenti a gruppi antagonisti che ha cercato di raggiungere piazza Politeama con l’intento di creare turbative all’iniziativa elettorale”. Stando a quanto si legge nella nota “un operatore della Digos veniva raggiunto al volo da un pugno sferrato da un manifestante”.
Dal palco è partita anche la risposta della Meloni: “Ogni tanto c’è qualcuno che strilla, è dall’inizio della campagna elettorale che lo fanno, ma più che togliermi la voce non faranno perché tanto io strillo più forte degli altri, da sempre, lo sanno tutti, sono cintura nera di urla”, ha risposto la leader di Fratelli d’Italia.
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