Meeting di Rimini 2022: per il secondo anno consecutivo i leader dei partiti si incontrano per discutere su temi d’attualità. Quest’anno ha un significato particolare perché si è a ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre.
Meeting di Rimini 2022, primo grande confronto politico in vista del 25 settembre
L’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà per il secondo anno consecutivo ha organizzato il Meeting di Rimini invitando alcuni dei leader politici. Quest’anno assume importanza particolare la presenza ma soprattutto le parole dei rappresentanti della politica italiana per l’imminente appuntamento delle elezioni del 25 settembre. Per l’occasione è stato garantito e messo a disposizione il collegamento da remoto dalle ore 12 in diretta video streaming sul canale YouTube del Meeting Rimini.
Temi e dichiarazioni dei leader dei partiti
I rappresentanti politici con i propri interventi durante la giornata hanno dato il via a un confronto su temi che sono al centro delle campagne elettorali. Il leader della Lega Matteo Salvini sul tema delle pensioni ha dichiarato: “Lavoriamo al dettaglio costi-benefici di Quota 41. Vedrò i leader dei sindacati sulla riforma delle pensioni per l’azzeramento della legge Fornero”.
Luigi Di Maio sul gas ha dichiarato: “Anche stamattina il prezzo del gas continua a salire. È urgentissimo approvare un tetto massimo europeo al prezzo del gas. Su questo finora c’è stata troppa ambiguità da parte del centrodestra: non capisco cosa abbiano contro”. Il segretario del Pd Enrico Letta sul risparmio energetico: “E’ fondamentale fare un piano di risparmio energetico perché noi andiamo verso un inverno che sarà, se le cose continuano così, complicato. Fare subito un piano di risparmio energetico, secondo me, vuol dire per il nostro paese essere in condizione di affrontare in modo diverso, di reagire, di non avere quei danni che viceversa metteranno in difficoltà famiglie e imprese. E’ un impegno che tutti dobbiamo prenderci”.
Antonio Tajani sul tema delle tasse: “Meno tasse e più lavoro e soldi nelle buste paghe”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani dal Meeting di Rimini illustra le priorità da attuare nel prossimo Governo. “Per noi la persona è centrale e per restituire la libertà bisogna ridurre il fardello fiscale per ridare potere di acquisto alle famiglie italiane in un momento di crescita dell’inflazione. E meno tasse per consentire alle imprese di affrontare meglio la situazione”.
“Ciò che ha sbagliato il reddito di cittadinanza è mettere sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo, per varie ragioni” ha detto Giorgia Meloni, parlando del reddito di cittadinanza. “Uscire dalla cultura dell’assistenzialismo di stato, introdotto dal Reddito di Cittadinanza, è un nostro dovere. La nostra proposta è per chi lavora, sotto i 25 anni, è che non paghi tassi perché quella generazione non ha sufficienti entrate. Dobbiamo partire da questo e dal contrasto al lavoro nero”. Così il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato.