Colpo di scena in Medio Oriente. Quattro ostaggi israeliani prigionieri di Hamas sono stati tratti in salvo vivi dalle truppe dello stato ebraico “in un’audace operazione” nella zona centrale della Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l’esercito israeliano. Gli ostaggi salvati sono Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov e Shlomi Ziv.
Tutti e quattro erano stati rapiti dai terroristi del movimento integralista islamico palestinese il 7 ottobre durante il festival musicale Supernova, vicino alla comunità meridionale di Re’im.
Il blitz in Medio Oriente
Le forze speciali israeliane hanno contemporaneamente fatto irruzione in due siti di Hamas nella zona centrale di Gaza, a Nuseirat.
In un luogo, è stato tratto in salvo Argamani, mentre Meir Jan, Kozlov e Ziv si trovavano nel secondo sito “bonificato”. Gli ostaggi salvati sono tutti in buone condizioni, secondo le prime valutazioni mediche. Sono stati portati all’ospedale di Tel Hashomer per ulteriori valutazioni.
Tra gli ostaggi tratti in salvo c’è un uomo dalla doppia cittadinanza russa e israeliana, Andrey Kozlov, che lavorava come guardia di sicurezza al festival Supernova, un evento rave, lo scorso 7 ottobre.
Durante l’operazione, sono stati sferrati pesanti raid aerei nell’area contro siti di Hamas e a sostegno delle truppe di terra. Le autorità sanitarie del movimento integralista islamico palestinese hanno riferito di un “gran numero” di vittime.