Mediaset Premium cambia il suo accento e inizia a parlare francese. Sancendo l’alleanza tra l’azienda di Cologno Monzese e il colosso transalpino Vivendi. La trattativa è stata ultimata dagli studi degli avvocati degli studi Carnelutti e Chiomenti, che hanno esaminato anche i minimi dettagli dell’operazione. Stando all’annuncio, è previsto uno scambio di azioni.
Al di là degli aspetti economici, l’obiettivo è la creazione di un polo di pay tv europea in grado di fare concorrenza a Sky e Netflix, che si stanno contendendo le fasce di mercato con i servizi di tv in streaming. Dunque Infinity di Mediaset si unirà alla franceese Canal Play e alla tedesca Whatchever di proprietà Vivendi. La società di Parigi punta allo sviluppo di contenuti propri come serie tv, film e format originali. L’intesa rafforza sicuramente la distribuzione in Italia, Francia, Spagna e Germania, dove le aziende già presidano il settore.
Cosa cambia per gli abbonati a Mediaset Premium
Ma dal punto di vista dell’utente cosa c’è da attendersi? Al momento è impossibile conoscere i dettagli, ma per gli abbonati ai servizi di Mediaset Premium sarà previsto un ampliamento del boquet: alla tecnologia e ai diritti del calcio, oggi passati nella mani di Vivendi, verranno affiancati altri canali in base all’offerta che stabilirà il management Vincent Bolloré. Di certo il progetto prevede un’accelerazione sullo sviluppo tecnologico, incluso lo sfruttamento della banda larga. Infine, l’accordo include un periodo di prova di tre mesi, in cui il gigante parigino valuterà anche lo stato di salute dell’azienda acquisita. Al termine di questa fase, l’operazione sarà a tutti gli effetti esecutiva.