Non solo La Russa. All’interno di Fratelli d’Italia sembra un pensiero condiviso quello di bloccare in parte lo spazza-corrotti, per evitare che finisca in carcere anche chi ha commesso reati prima dell’approvazione della nuova norma. Lo conferma il senatore Alberto Balboni, di FdI appunto, membro della Commissione giustizia e della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. L’ex ministro Ignazio La Russa ha presentato un disegno di legge per modificare lo spazza-corrotti.
Per l’esponente del partito di Giorgia Meloni, in carcere dovrebbero finire solo quanti sono stati condannati in via definitiva per reati compiuti dopo l’approvazione della legge caldeggiata dal Movimento 5 Stelle. “Sono assolutamente d’accordo – dichiara il senatore Balboni – e di tale argomento si è parlato molto in commissione giustizia. Applicare la norma retroattivamente è un’incongruenza ed è contro la Costituzione. C’è chi sostiene che è soltanto una questione procedurale, ma non è così visto che si discute della libertà delle persone. Lo stesso Governo – prosegue – se ricordo bene si era impegnato a trovare una soluzione. Se questo problema non verrà risolto dal Parlamento ci penserà la Corte Costituzionale”.
Lo spazza-corrotti in linea generale ha convinto Fratelli d’Italia. “Abbiamo votato a favore – precisa sempre l’onorevole Balboni – seppure con alcune riserve. In generale abbiamo dato un giudizio positivo a questa norma, pur rammaricandoci per la mancata approvazione di alcuni nostri emendamenti che l’avrebbero migliorata”. Ma sul carcere per chi ha commesso reati prima dell’ok allo spazza-corrotti il giudizio è negativo. Tutti d’accordo con Ignazio La Russa e di fatto tutti favorevoli a una modifica della legge che salverebbe anche Roberto Formigoni.