Il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 700 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa riguardante la vendita di diamanti a investitori e risparmiatori, anche molto noti. Nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano, coordinata dal procuratore aggiunto Riccardo Targetti e dal pm Grazia Colacicco, risultano indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti anche 5 banche (Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti).
Il decreto di sequestro preventivo, firmato dal gip di Milano Natalia Imarisio, è stato eseguito a carico di 7 persone indagate e di 7 enti indagati, ossia le 5 banche e le due società Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI), per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio. Nell’inchiesta, che vede quasi una settantina di indagati in totale, è contestato anche il reato di corruzione tra privati. Tra gli indagati compare anche il nome del direttore generale di Banco Bpm, Maurizio Faroni.
Secondo l’accusa, le due società avrebbero fatto comprare diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali, e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo. Per gli inquirenti gli istituti di credito avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra le società e i clienti. Un centinaio i clienti truffati, tra loro anche il cantante Vasco Rossi, che avrebbe investito in diamanti circa 2,5 milioni di euro, l’industriale Diana Bracco, la conduttrice tv Federica Panicucci e la ex showgirl Simona Tagli.