dalla Redazione
Maxi blitz contro la ‘ndrangheta. In azione i carabinieri, su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano, per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 40 indagati per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Tre i gruppi al centro dell’ingagine, tutti con strettissimi rapporti con le cosche calabresi, e che si sarebbero radicati nel Comasco e nel lecchese. Ma ciò che viene fuori dalla maxi operazione è che per la prima volta è stata filmata e registrata una riunione di affiliazione e conferimento di “doti” in un clan di ‘ndrangheta. Il tutto è avvenuto in una campagna di Lecco. Un video non di poco conto dato che i rituali di affiliazione non erano mai stati visibili ed erano solo il frutto del racconto di qualche collaboratore di giustizia. Ora ci sono pure le immagini. Girate in Lombardia. Mica in Calabria.
L’inchiesta dei Pm Paolo Storari e Francesca Celle, coordinata dal capo dell’antimafia milanese Ilda Boccassini, ha condotto questa notte all’arresto in Lombardia di 39 persone su ordine del gip Simone Luerti, e in Calabria al fermo di altri tre indagati, tra cui il capo della “locale” di Giffone (Reggio Calabria) Giuseppe Larosa, soprannominato “Peppe la mucca”. Per tutti l’imputazione principale è di associazione mafiosa, declinata poi nei reati di estorsione, detenzione e porto abusivo di armi.