Davanti al gip Matteo Di Pietro, lo youtuber che era alla guida del Suv che ha travolto l’auto a bordo della quale viaggiava il bambino di cinque anni ucciso nell’impatto, ha detto che la sua vita è rovinata. “Vorrei tornare indietro, ma non è possibile”, dice Di Pietro aggiungendo che la sua vita “è rovinata”, secondo quanto riporta la Repubblica.
Matteo Di Pietro davanti ai giudici per un’ora
Il giovane fondatore del gruppo TheBorderline ha risposto ai giudici per circa un’ora. Di Pietro è ai domiciliari e nell’ordinanza che ne ha disposto la misura cautelare si sottolinea che prima dell’impatto l’auto viaggiava a 124 km/h, nonostante gli altri ragazzi a bordo avessero invitato il guidatore a rallentare.
Antonella Benveduti, legale di Matteo Di Pietro, spiega che l’incidente di Casal Palocco rappresenta un” tragedia per tutti: il mio assistito è distrutto così come la famiglia di Manuel, sono due famiglie distrutte”.
Incidente Casal Palocco, la testimonianza di uno degli youtuber
Nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Di Pietro, viene riportata anche la testimonianza di uno degli youtuber a bordo del Suv: già il giorno precedente avevano chiesto a Di Pietro “di andare più piano”. E viene raccontato che “lui sapeva di essere ripreso, ma non interagiva con la telecamera”.