Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si avvicina alla fine del suo mandato al Quirinale. “L’attività è molto impegnativa ma tra 8 mesi il mio incarico termina, io sono vecchio e tra qualche mese potrò riposarmi”. Ha detto, questa mattina, il capo dello Stato parlando agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Fiume Giallo-Scuola Primaria Geronimo Stilton” di Roma (qui il video dell’intervento) durante l’iniziativa “Il Mio Diario”, realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il sostegno del Ministero dell’Economia e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano.
“Quando mi è stato chiesto se ero disposto ad essere eletto Presidente della Repubblica – ha aggiunto Mattarella ricordando l’inizio del suo mandato al Quirinale – mi sono preoccupato, conoscevo quanto fosse impegnativo e faticoso questo compito, però vi sono due cose che aiutano: ho chiamato dei collaboratori molto bravi che mi aiutano, l’altra è che in Italia in base alla nostra Costituzione non c’è un solo organo che decide ma tanti organi diversi, le decisioni sono distribuite tra tante persone, molte decisioni di vita quotidiana le prende il Governo, molte le prende il Parlamento”.
“Il Presidente della Repubblica – ha detto ancora Mattarella parlando ancora agli alunni della scuola “Fiume Giallo-Scuola Primaria Geronimo Stilton” di Roma – deve seguire tutto per potere intervenire con dei suggerimenti. L’attività è molto impegnativa ma tra 8 mesi il mio incarico termina, io sono vecchio e tra qualche mese potrò riposarmi”.
“Siamo a metà maggio, febbraio è lontano. Noi non abbiamo candidati nostri e il Quirinale non dovrebbe avere candidati di parte. Mi limito a ricordare che se il Presidente Draghi ritenesse di proporsi, avrebbe il nostro convinto sostegno ma da qui a febbraio il tempo è lungo” ha detto, invece, il leader della Lega, Matteo Salvini, conversando con i cronisti fuori dal Senato a proposito di una possibile candidatura al Colle di Mario Draghi.