L’ipotesi di un Mattarella bis non seduce soltanto i senatori pentastellati. I Giovani Turchi, componente dem che fa capo a Matteo Orfini, avanzerà la proposta di sostenere il Mattarella bis nella riunione di direzione e gruppi parlamentari Pd con Enrico Letta in programma il 13 gennaio.
La conferma arriva dallo stesso Orfini e dal senatore Francesco Verducci. Che dice: “è questa la posizione della nostra componente, però mi pare che nel Pd ci sia sensibilità sul tema”. Sarà. Eppure l’uscita dei Giovani Turchi scatena subito dei mal di pancia tra i big del Nazareno.
“Lo dico con affetto a Orfini e Verducci, ma che le aree politiche del Pd annuncino posizioni precostituite sull’elezione del Presidente della Repubblica prima della riunione della direzione convocata per il 13 gennaio e prima di avere ascoltato la relazione del segretario, è proprio sbagliato. Entriamo nella discussione come ci ha chiesto di fare Letta: con serietà, rigore e spirito realmente unitario”, dichiara Nicola Oddati della direzione nazionale del partito
A tifare per un bis dell’attuale presidente della Repubblica è anche un leghista di vecchio corso come Roberto Maroni. L’ex governatore lombardo sul Foglio a fronte di “certi candidati che non si possono vedere”, i cui nomi sono circolati per la successione a Mattarella, sposa la tesi dei senatori pentastellati e dei Giovani Turchi. “Sono convinto – dice – che il bis di Sergio Mattarella sarebbe la scelta più opportuna nel periodo di crisi che stiamo vivendo”.