Mascherine all’aperto fino a quando: le nuove regole. A partire dal prossimo 10 febbraio, indossare le mascherine all’aperto non sarà più obbligato in tutte le regioni che si trovano in zona bianca. Il Governo, tuttavia, pare stia valutando di revocare l’obbligo anche nelle Regioni che si trovano in zona gialla, arancione o rossa.
Lo ha confermato all’Ansa il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: “L’ordinanza sulle mascherine da tenere all’aperto in zona bianca sicuramente non verrà prorogata, quindi dall’11 di febbraio (l’ordinanza scade il 10) toglieremo le mascherine all’aperto in zona bianca”.
Costa ha poi aggiunto: “Subito dopo sarà l’occasione per decidere se toglierle anche in zona gialla e arancione con un provvedimento del Ministero condiviso con il Cts. Ma direi che già oggi non vedo grandi differenze tra zone gialle e arancioni perché i contagi sono in calo e la campagna vaccinale va molto bene. Bisogna dare un segnale positivo ai cittadini”.
Mascherine all’aperto fino a quando: le nuove regole
Nei prossimi giorni, i cittadini italiani potranno nuovamente dire addio all’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi all’aperto. La regola che imponeva di indossare la mascherina all’aperto era stata reintrodotta nelle scorse settimane dal Governo al fine di contrastare il dilagare del coronavirus e contenere la nuova ondata di pandemia che si è abbattuta sull’Italia.
Con il progressivo abbattimento dei nuovi casi di contagio, l’esecutivo sta valutando l’abolizione definitiva dell’obbligo.
Per quanto riguarda la misura, la sua scadenza naturale era stata fissata per lo scorso 31 gennaio ma era stata poi prorogata per ulteriori dieci giorni a causa della preoccupante situazione pandemica esistente nel Paese. La proroga era stata ufficializzata attraverso un’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, scaturita in seguito al primo Consiglio dei ministri organizzato dopo la rielezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mascherine all’aperto: le regole per le Regioni in zona bianca
In questo contesto, quindi, a partire dal prossimo giovedì 10 febbraio, l’obbligo delle mascherine all’aperto è stato revocato. La misura, però, sarà valida esclusivamente per le Regioni che si trovano in zona bianca che, al momento, risultano essere soltanto tre: Basilicata, Molise e Umbria.
L’iniziativa ricalca quanto era stato deciso nel mese di giugno 2021 quando venne inizialmente abolito l’obbligo delle mascherine all’aperto, per l’appunto, nelle Regioni in zona bianca.
L’imposizione della mascherina negli spazi aperti, invece, resta in vigore nelle Regioni che si trovano in zona gialla, arancione e rosse.
Mascherine all’aperto, fino a quando in zona gialla, arancione e rossa
In relazione alle Regioni classificate in zona gialla, arancione e rossa, pare che il Governo sia determinato ad apportare modifiche rispetto ai dispositivi di protezione individuale anche nelle realtà che esulano dalla zona bianca.
A quanto si apprende, l’esecutivo sta valutando di eliminare l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona gialla e, probabilmente, di estendere la misura alla zona arancione.
Inoltre, è da sottolineare che, con la progressiva diminuzione dei casi di contagio e del tasso di occupazione dei posti letto destinati a pazienti Covid nei reparti ospedalieri ordinari e nelle terapie intensive, le Regioni dovrebbero tornare a riposizionarsi in zona bianca nelle prossime settimane.
Ciononostante, in considerazione della situazione attuale, l’abrogazione dell’obbligo delle mascherine all’aperto comincerà a riguardare soltanto un numero molto ristretto di italiani.
Infine, è da precisare che l’obbligo, così come in passato e nelle altre zone colorate, continuerà a persistere anche in zona bianca in situazioni di forte assembramento.