Per superare i nodi legati alla manovra, questa sera, a Palazzo Chigi, ci sarà un nuovo incontro tra il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ministri, Riccardo Fraccaro e Giovanni Tria, e i sottosegretari Massimo Garavaglia e Laura Castelli.
“Oggi pomeriggio – ha detto il vicepremier Salvini – torno a volare a Roma perché siamo nella settimana decisiva: sono convinto che con Giuseppe e con Luigi porteremo a casa un risultato che sarà di esempio anche a tutti gli altri governi e popoli europei. Volere è potere. Sono convinto che questo governo va avanti. Più schiumano di rabbia gli affaristi che hanno prosperato, più abbiamo il dovere di governare bene questo paese per tanti anni. Provano a farci litigare ma una telefonata allunga la vita. Quando c’è un’intervista che puzza – ha detto ancora il ministro dell’Interno -, fai un colpo di telefono a di Maio e Conte e tutto è più semplice di quello che sembra”.
Di Maio definisce “fondamentale” la trattativa che Conte e Tria stanno portando avanti con l’Unione Europea che, sempre secondo il leader del M5S, “consentirà anche di evitare la procedura di infrazione”. “Insomma -ha detto ancora Di Maio -, sono le ore più importanti che stiamo vivendo dal 4 marzo a questa parte. E’ il momento quindi di essere compatti, di non cedere alle strumentalizzazioni e alle provocazioni Di chi vorrebbe veder naufragare tutto quello per cui abbiamo lottato e che siamo a un passo dall’ottenere”.
“Questi giorni – ha aggiunto Di Maio – sono importantissimi perché manca pochissimo all’approvazione di una legge di bilancio che contiene misure che tutti dicevano sarebbero state impossibili da realizzare. La manovra contiene le coperture per scongiurare l’aumento dell’Iva, che avrebbe causato aumenti dei prezzi di praticamente tutto, l’aumento delle pensioni minime e di invalidità, il superamento della Fornero con quota 100, il Reddito di Cittadinanza, meno tasse per le partite IVA. Insomma dentro c’è tutto quello che ci serve per attuare quel cambiamento di rotta che ci hanno chiesto gli italiani con il voto di marzo. Questa manovra rappresenterà l’inizio della svolta rispetto al passato. Un passato – ha concluso il vicepremier – in cui i precedenti Governi hanno preferito strizzare l’occhio ai soliti noti, chiedendo invece sacrifici ai cittadini”.