“Sto lavorando con il ministro dell’Economia Gualtieri perché voglio ridurre ancora di più le tasse, come ad esempio quella sulle auto aziendali. Faccio un appello ai gruppi parlamentari di maggioranza a collaborare con il governo, perché tutti ci si impegni a raggiungere questo risultato”. E’ quanto afferma il premier, Giuseppe Conte, in un colloquio con il Corriere della Sera.
“Completiamo l’opera e chiudiamo il cerchio – aggiunge ancora il presidente del Consiglio-, possiamo essere ancora più ambiziosi. Dopo i notevoli sforzi fatti da tutti noi con la sterilizzazione delle clausole Iva per 23 miliardi, non posso accettare la falsità che questa possa essere descritta come una manovra che aumenta le tasse. La pressione fiscale infatti non è aumentata. Deve vincere la verità, contro le mistificazioni e le menzogne”. Conte nell’intervista sottolinea come le tasse siano “appena il 5 per cento” di una manovra da 30 miliardi, e ricorda le “numerose misure a favore delle famiglie e delle imprese, i tre miliardi ai lavoratori e i tre come superbonus”.
“Sento di poter accogliere l’appello del presidente consiglio – ha commentato il ministro degli Esteri e leader M5S, Luigi Di Maio, intervistato a Non stop news su Rtl 102.5 -, che ha detto: dobbiamo fare di più sull’abbassamento tasse, è un obiettivo ambizioso però io ci sto. Dobbiamo ridurre le tasse aumentando il taglio degli sprechi, oggi pomeriggio ho una riunione con i ministri del movimento, abbiamo delle idee da mettere sul tavolo”.