Il Sudafrica celebra oggi il 95esimo compleanno di Nelson Mandela, che in ospedale dallo scorso 8 giugno mostra segni di miglioramento. Il presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha confermato infatti che le condizioni di salute di Madiba stanno migliorando. Il 18 luglio va sotto il nome di Mandela Day ed è stato riconosciuto festività internazionale dalle Nazioni unite: a chi intende festeggiarlo si chiede di fermarsi e dedicare 67 minuti a buone azioni e volontariato, tanti quanti gli anni che l’ex presidente sudafricano ha impiegato a servizio del suo Paese. A inviare gli auguri a Madiba anche Barack e Michelle Obama, che per il premio Nobel per la Pace rivolgono preghiere.
IL MANDELA DAY. Il Mandela Day è una giornata di festa internazionale istituita dall’Onu nel 2009 e celebrata per la prima volta il 18 luglio del 2010. Il 18 luglio è il giorno del compleanno di Mandela, che quest’anno il primo presidente nero del Sudafrica trascorrerà in ospedale. Per l’occasione si tengono in tutto il mondo diverse iniziative, come per esempio concerti, ma la particolarità consiste nei 67 minuti che si chiede di dedicare alle buone azioni, 67 come gli anni in cui Madiba ha lottato per la giustizia sociale.
CONDIZIONI MIGLIORANO. Dopo che ieri sera la figlia Zindzi Mandela ha rilasciato un’intervista a Sky Tv dicendo che Madiba ha fatto “enormi” progressi e potrebbe quindi essere presto dimesso presto, nella notte notizie incoraggianti sono giunte anche dalla presidenza sudafricana. In una nota diffusa dall’ufficio di Jacob Zuma si afferma che “Madiba resta in ospedale a Pretoria ma i medici hanno confermato che le sue condizioni di salute stanno costantemente migliorando”. “Siamo orgogliosi, in quanto sudafricani, di ricordare questa icona internazionale come uno di noi e di augurargli una buona salute”, prosegue Zuma, ringraziando i sudafricani per il sostegno dato a Mandela durante il suo ricovero “con imperituro amore e compassione” e rispondendo all’invito di regalare a Madiba “quest’anno la più grande celebrazione di compleanno”.
MADIBA PADRE DELLA DEMOCRAZIA. Primo presidente nero del Sudafrica, Mandela è considerato il padre della democrazia nel Paese per il suo ruolo nella lotta all’apartheid. Noto anche con il nome del suo clan, cioè Madiba, sotto l’apartheid è stato in carcere per 27 anni, 18 dei quali trascorsi a Robben Island. Fu liberato nel 1990 e nel 1994 fu eletto il primo presidente di colore di quella che divenne la ‘nazione arcobaleno’. Risale invece al 1993 l’attribuzione del premio Nobel per la Pace.
GLI AUGURI DI OBAMA E MICHELLE. Nel Mandela Day anche Barack e Michelle Obama hanno mandato i loro auguri a Nelson Mandela. Gli inquilini della Casa Bianca, che hanno incontrato i familiari di Mandela nel corso della loro visita in Sudafrica il mese scorso, affermano che il mondo può onorare Madiba seguendo il suo esempio e mettendosi al servizio degli altri. L’impegno del primo presidente nero del Sudafrica per uguaglianza, dignità e riconciliazione – proseguono il presidente degli Stati Uniti e la first lady – dovrebbe essere un faro per le future generazioni. Durante il viaggio in Sudafrica Obama e Michelle furono toccati in particolare dalla visita alla cella di Mandela a Robben Island.
SALUTE INSTABILE DA DICEMBRE. Mandela è ricoverato in ospedale a Pretoria dallo scorso 8 giugno per il ripresentarsi di un’infezione polmonare. È la quarta volta da dicembre che viene portato in ospedale: allora era infatti rimasto in clinica per 18 giorni a causa di una infezione polmonare e per sottoporsi a un’operazione per rimuovere dei calcoli biliari; a inizio marzo fu ricoverato un giorno a Pretoria per controlli medici programmati; poi il 28 marzo fu nuovamente ammesso in ospedale per problemi ai polmoni, e fu dimesso 10 giorni dopo. Mandela soffre in particolar modo di difficoltà respiratorie perché contrasse la tubercolosi durante la lunga prigionia a Robben Island. Soffre inoltre di fastidi alla vista, causati dagli anni di lavori forzati in una cava di calcare.