Dalla revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, al nome e simbolo del M5S, passando per il tetto dei due mandati e le alleanze. Sono alcuni dei possibili 20 temi da discutere nella seconda fase dell’assemblea costituente, pubblicati oggi sul sito del Movimento 5 Stelle. Ora gli iscritti dovranno esprimersi per stabilire un ordine di priorità da affrontare “in modo da selezionare quelli che saranno oggetto della discussione e della definizione di più specifiche proposte da porre al centro del confronto deliberativo”, si legge sul sito.
I nodi del doppio mandato e della leadership M5S
Tra questi, naturalmente, i più discussi presumibilmente saranno i temi che in questi giorni hanno diviso il Garante Beppe Grillo dal presidente Giuseppe Conte. “Risulta prioritario verificare – si legge – se la struttura di governo del Movimento sia ancora attuale o se vadano modificati alcuni ruoli e funzioni, in particolare quelli del Presidente e del Garante dei valori, i loro rispettivi ambiti di intervento e la durata del loro mandato. Assieme a questo è necessario aprire una riflessione sul cambio di simbolo e di denominazione del Movimento”.
Al centro dell’attenzione anche il tetto dei due mandati e la strategia politica. “Un obiettivo strategico – si legge – è la revisione del Codice Etico per alcuni aspetti. Il primo è relativo al limite dei due mandati, per il quale va discusso se mantenerlo, prevederne dei casi di deroga o allungarlo”.
“Il secondo aspetto – si legge ancora sul sito M5s – è relativo alle qualità etico-morali dei candidati, che potrebbero essere rafforzate nel Codice sui fronti dell’integrità, dell’onestà, della trasparenza, e del legame col territorio. Il terzo aspetto è relativo al territorio di appartenenza e provenienza dei candidati e alla effettiva partecipazione alla vita del Movimento locale. Il quarto aspetto è relativo al posizionamento nell’arco parlamentare. Il dibattito vede posizioni variabili tra una posizione di autonomia e indipendenza, capace di affrontare tematiche sfidanti per la società tralasciate dalle altre forze politiche, fino ad una propensione alle alleanze con altri partiti”.
Ora la procedura prevede che ciascun iscritto possa sottoscrivere fino a 12 temi tra quelli proposti. I 12 temi che avranno ricevuto il maggior gradimento saranno oggetto di approfondimento nella seconda fase del confronto deliberativo. Il termine per esprimere le preferenze è fissato per le 23.59 del 22 settembre 2024.