Il presidente di Amnesty international in Turchia, Taner Kilic, rilasciato ieri con la condizionale, dopo essere stato arrestato il 6 giugno 2017 con l’accusa di “terrorismo”, è stato nuovamente arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì. Ad annunciarlo la stessa Ong.
Secondo quanto si apprende, ieri un tribunale di Istanbul ha deciso la sua scarcerazione con la condizionale tra i fragorosi applausi. Ma un nuovo mandato di arresto è stato emesso contro di lui e Kilic è stato fermato a Smirne, ha annunciato Amnesty su Twitter. Taner Kilic è accusato di appartenere al movimento del predicatore Fethullah Gulen, indicato da Ankara come il mandante del fallito golpe dell’estate del 2016.