L’approfondimento di una saccatura sul Mediterraneo occidentale sta determinando un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni di nord-ovest dell’Italia, con precipitazioni intense e persistenti che si protrarranno fino alla giornata di domani. Nelle prossime ore, inoltre, la fase di maltempo si estenderà al Centro-Sud, con intensificazione dei venti dai quadranti meridionali. Per l’intera giornata di domani, un flusso di correnti sud-orientali investirà tutti i settori ionici, associato a precipitazioni intense che assumeranno carattere di persistenza, specie sulla Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dal pomeriggio di oggi, sabato 23 novembre, venti di burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte, sulla Sicilia, in estensione nel corso della prossima notte a Calabria, Basilicata e Puglia e, dalla mattinata di domani, domenica 24 novembre, ai settori adriatici di Molise, Abruzzo e Marche. Previste mareggiate lungo le coste esposte, più intense sui settori ionici.
Dalla serata di oggi si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione nel corso della prossima notte a Campania e Calabria e, dalla mattinata di domani, a Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, assumendo carattere di persistenza sui settori ionici, dove i quantitativi risulteranno essere abbondanti. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal pomeriggio di domani, inoltre, persisteranno precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o forte temporale, sull’Emilia-Romagna.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 24 novembre, allerta rossa in Calabria e su alcuni settori di Piemonte e Liguria. Valutata allerta arancione su settori di Piemonte e Veneto, su gran parte dell’Emilia-Romagna, sull’area centro-meridionale delle Marche, sul Lazio meridionale, sul versante costiero della Campania, in Puglia, su gran parte di Basilicata e Sicilia. Allerta gialla, inoltre, in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, su alcuni settori della Lombardia, sull’area meridionale del Friuli Venezia Giulia, sui restanti territori di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia.