Dalle prossime ore l’Italia sarà al centro di un complesso scenario di tempo perturbato: diffusi e forti temporali su diverse regioni del centro-sud, specie quelle del versante tirrenico, deboli nevicate a quote collinari e di fondovalle su alcune zone del nord, e rinforzo della ventilazione su gran parte del paese, con particolare riferimento all’ingresso di intense correnti di bora sull’alto versante adriatico, di tramontana sul golfo ligure e di venti da sud sulle regioni più meridionali della penisola. Tutto ciò a causa dell’azione combinata di una vasta circolazione depressionaria, all’interno della quale si muove aria piuttosto fredda di origine continentale e di un centro di bassa pressione, associato a un flusso umido e temperato, in spostamento dal bacino del Mediterraneo occidentale verso il Tirreno.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L’avviso prevede precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sulla Campania, in estensione dalle prime ore di martedì 20 novembre anche alla Basilicata e alla Calabria, specialmente sui settori tirrenici, e alla Puglia meridionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Si prevedono venti nord-orientali forti o di burrasca, su Friuli Venezia Giulia e Veneto, con raffiche di burrasca forte specie sui settori costieri. Mareggiate lungo le coste esposte. Dalla serata di oggi si prevedono, infine, precipitazioni a carattere nevoso al di sopra dei 400-600 metri su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, con possibili occasionali interessamenti delle quote inferiori sui settori occidentali dell’Emilia-Romagna, con apporti al suolo deboli.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, la Protezione civile ha valutato per la giornata di martedì 20 novembre, allerta arancione su tutto il territorio del Lazio, parte di Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e sui bacini centro-meridionali e sud-occidentali della Sicilia. È stata inoltre valutata allerta gialla sui settori nord-occidentali del Veneto, sui restanti bacini di Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia, sull’intero territorio di Umbria, Molise e Puglia oltre che su gran parte della Sardegna.