Milano si mobilita contro l’intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi. Oltre 300 persone si sono ritrovate stasera sotto la sede della Regione, per protestare. Il presidio è stato organizzato dai giovani dei partiti di opposizione: Pd, M5s, Giovani Europeisti Verdi, Casa Comune, Unione Giovani di Sinistra Lombardia, i Sentinelli, Arci e Cgil.
La petizione sfonda le 140mila firme
Gli organizzatori hanno anche fatto sapere che la petizione contro l’intitolazione presentata dai Giovani Democratici ha superato le 140 mila firme.
Il Pd: “Una mossa di Salvini per recuperare consenso”
“I territori sono stati coinvolti tante volte in scelte difficili ma non sono stati coinvolti in questa. Matteo Salvini – commenta Silvia Roggiani, deputata e segretaria del Pd Lombardia – pur di prendersi del consenso, è arrivato, senza nemmeno consultare la famiglia di Berlusconi, a tirar fuori questa trovata senza ascoltare nessuno, nemmeno Sea che gestisce l’aeroporto”.
M5S: “No a un aeroporto dedicato a un pregiudicato”
“Il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Lombardia ha aderito a questo presidio senza esitazioni”, hanno spiegato i consiglieri regionale M5s Nicola Di Marco, Paola Pizzighini e Paola Pollini, “Malpensa è l’aeroporto internazionale più importante d’Italia, uno fra i più importanti d’Europa, non possiamo accettare che venga intitolato con queste modalità a un pregiudicato, che per oltre vent’anni ha diviso il Paese, ridefinendo al ribasso i concetti di legalità, pubblica morale e senso delle istituzioni”.
“La questione di merito è enorme, ma quella di metodo è paradossalmente ancor più grande”, continua M5s, “Quella contro cui ci battiamo oggi è infatti l’ennesima “salvinata” ovvero una decisione presa unilateralmente con scarso rispetto delle istituzioni e delle loro regole e con la totale noncuranza del parere dei cittadini e dei territori”.
Il ricorso di 9 comuni contro Malpensa a Silvio
Contro la decisione di intitolare l’aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi arriverà anche un ricorso. Ad annunciarlo Stefano Aliprandini, vicesindaco di Somma Lombardo, che parla a nome del Consorzio Cuv che riunisce i 9 comuni che insistono sull’area dell’aeroporto di Malpensa, comuni amministrati da centrodestra, centrosinistra e liste civiche.
“Ci sentiamo sorvolati, come se non contassimo nulla e dal punto di vista istituzionale ci piacerebbe essere coinvolti in questa scelta, per questo motivo presenteremo ricorso”, ha spiegato Aliprandini.