Luigi Di Maio contro Maria Elena Boschi. Il confronto pubblico fra i due sulle banche, chiesto lunedì dalla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, si può fare, spiega il candidato premier del Movimento 5 Stelle. Che però alza la posta.
“Non ho alcun problema a partecipare a un confronto con la Boschi – ha chiarito Di Maio a Catania a margine di una visita nell’istituto di Fisica nucleare –. Dopo il 5 novembre perché adesso sono impegnato in Sicilia a mandare a casa gli impresentabili di Musumeci e di Micari”. Il ‘duello’ però “sia all’americana, in una piazza davanti a Banca Etruria con i risparmiatori, così (Boschi, ndr) avrà modo di dire anche a loro la verità”.
Intervenendo poi a L’Aria che tira, su La7, il vicepresidente della Camera ha aggiunto di rivendicare “l’espressione aguzzini dei risparmiatori” rivolta all’ex premier Matteo Renzi e all’ex ministra per le Riforme: “Renzi e la Boschi quando erano al Governo hanno fatto un decreto in 20 minuti per salvare una banca e mandare sul lastrico i risparmiatori”.
Caro Di Maio, perché hai paura di affrontarmi davanti a qualche milione di italiani? Porta a Porta su Rai1 ci aspetta #dacciladata
— maria elena boschi (@meb) 24 ottobre 2017
La controreplica della Boschi non si è fatta attendere. “Caro Di Maio – ha scritto su Twitter – perché hai paura di affrontarmi davanti a qualche milione di italiani? Porta a Porta su Rai1 ci aspetta”. Se confronto sarà, si annuncia ad altissima tensione.
Con un post su Facebook, anche il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, si dice pronto a ospitare il confronto tra i due: “Come in tutti i duelli spetta a loro due indicare il luogo, le regole e l’arbitro”.