Il grande accusatore di Alemanno, Luca Odevaine, ex strettissimo collaboratore di Walter Veltroni che accusava il sindaco di destra di aver portato borse piene di soldi in Argentina, in realtà i soldi se li portava lui in Venezuela. C’è anche un video che non lascia dubbi tra gli atti dell’inchiesta Mafia Capitale. “Mi raccomando – dive Odevaine a Marco Bruera – ti chiedo assoluta riservatezza, dopo di che m’hanno dato dei soldi… che devo poi versare e poi rimandare… in Venezuela. Me li hanno dato ieri sera questi soldi, per cui io stamattina sono andato in banca… e non me li fanno… cioè non li posso versare tutti perché sennò mi fanno la segnalazione all’antiriciclaggio”. Odevaine spiega allora come fare per eludere i controlli bancari.
IL TRUCCHETTO
“Ora per evitare la segnalazione … io ho versato 4500 euro, più altri 4500, li versiamo domani…poi se tu fai la stessa cosa adesso. 4500 oggi, 4500 domani … sono nove e nove…diciotto. Mi sa che bisognerà fare poi la settimana prossima un altro paio di versamenti. Io te li lascio a casa … le buste già divise con 4500 e la settimana prossima li vai a versare. Dovrebbero essere… secondo me…adesso devo fare i conti perché…mi sa che complessivamente m’hanno dato 30.000 euro circa … da versare”, conclude Odevaine.
LA ZOCCOLA
Ma nella sua rozzezza è l’intercettazione del 14 marzo 2013 tra Salvatore Buzzi e Franco Figurelli, che lavorava nella segreteria dell’ex presidente dell’Assemblea Capitolina, il Pd Mirko Coratti, pure lui arrestato, a far capire il livello di pressione esercitato sulle istituzioni.
Figurelli: “senti, te devo da’ un nominativo, me lo devi fa’ però
Buzzi: si
F: va be’?
B: pe’ cosa? Che te devo fa’?
F: eeh… pe’ ‘na ragazza
B: se… se è una zoccola la pigliamo subito (ride)
F: se è zoccola la fai diventare zoccola, che sarà… (ridono – inc.) se poi dici “an vedi che tette questa, che ce faccio”
B: ahò ma, scusa ma lo sai… la sai la metafora?
F: eh
B: la mucca deve mangiare
F: ahò questa metafora io glielo dico sempre al mio amico, mi dice: “non mi rompere il cazzo perché se questa è la metafora lui ha già, già fatto, quindi non mi rompere…”