di Marco Castoro
Se dovessimo guardare al mondo del jet set de’ noantri non si potrebbe certo parlare di calo delle nascite. Le celebrità col pancione si continuano a vedere un po’ ovunque nel mondo dello spettacolo. Ma anche in quello del calcio perché seppure i calciatori non siano incinta, le loro consorti e fidanzate sì. Non c’è domenica infatti che qualche gol non venga festeggiato con il pollice in bocca a mo’ di ciuccio, oppure col pallone nascosto sotto la maglietta a indicare la gravidanza. Nell’immaginario collettivo resta Francesco Totti l’icona di questo tipo di goleador. Ha continuato a esultare per anni con il verso del pollice al punto che sua moglie Ilary Blasi sta sfornando una squadra di calcetto. Dopo Christian e Chanel ecco il terzo fiocco. Sarà rosa anche questo. Il nome più gettonato sembra essere Tiffany. La Blasi ha lasciato le Iene per dedicarsi alla maternità. Un’altra star che è in dirittura d’arrivo è Elena Santarelli, anche lei sta per dare un secondo erede al calciatore Bernardo Corradi. La Santarelli segue a ridosso due neo mamme come l’attrice Claudia Pandolfi e la conduttrice tv Veronica Maya.
UN, DUE, TRE – Quando tutti sembravano convinti della quarta gravidanza di Michelle Hunziker, la diretta interessata ha mandato in onda la smentita. Ha preso appuntamento col suo ginecologo e si è sottoposta, accanto alle telecamere di Striscia, ad un’ecografia in grado di svelare la verità. Ebbene: nessun bimbo è in arrivo. Sarebbe stato il terzo in casa Trussardi (poi c’è Aurora Ramazzotti). Terzo figlio invece in arrivo per Francesca Barra e il marito Marcello Molfino. Dopo Renato ed Emma Angelina la giornalista è in dolce attesa. Da notare come sia diversa la scelta del nome del nascituro. Se Ilary passa da un film a un profumo, la Barra tiene fede alle sue origini e sceglie i nomi dei nonni. Tutta un’altra storia sarà la scelta del nome del primo erede di Giorgia Meloni. Sui social impazza il toto. C’è chi azzarda tutto il repertorio della storia della destra. Chi vorrebbe una dedica ai Marò. E se fosse femmina? Allora Marà. Meglio Mara. Meglio ancora se a decidere fossero papà e mamma.