Per tanti nel Movimento cinque stelle era solo una questione di tempo. E alla fine, nella querelle tra pentastellati a associazione Rousseau è intervenuto il Garante per la Privacy: l’autorità per la protezione dei dati personali ha ordinato all’associazione presieduta da Davide Casaleggio di consegnare tutti i dati personali degli iscritti al M5s entro 5 giorni. Una decisione che, di fatto, rimette in moto la macchina del ‘nuovo’ Movimento: “La nostra gente chiede da tempo l’arrivo di Conte. Ripartiremo con lui”, commenta non a caso Vittoria Baldino, deputata e capogruppo M5S in Commissione Affari Costituzionali.
Partiamo da principio, onorevole. Cosa crede debba accadere ora dopo la decisione del Garante?
Semplicemente quello che dispone il Garante stesso: l’associazione Rousseau dovrà consegnare i dati degli iscritti entro cinque giorni. Mettendo finalmente termine a questo ostruzionismo strumentale, ma soprattutto, oltre che inutile, dannoso per tutti, in un momento in cui il Paese ci chiede risposte chiare e non sterili polemiche.
Pare che anche Rousseau abbia ceduto. Definisce la decisione, però, “inusuale”. Perché secondo lei?
Guardi, ho compreso poco di tante recenti prese di posizione di Rousseau. Non comprendo nemmeno questa. Dovrebbe chiedere a loro.
Crede che ora si possa parlare formalmente di un nuovo inizio per il Movimento cinque stelle?
Mi permetta di dire una cosa.
Prego.
Il Movimento in questi mesi ha lavorato su temi molto seri: la pandemia, le riaperture, i sostegni, introducendo nel dibattito pubblico temi come la liberalizzazione dei brevetti prima ancora che si accendessero i fari internazionali. Insomma, non ci siamo mai fermati e non abbiamo tempo per rincorrere egoismi e posizioni individualistiche che lasciano il tempo che trovano.
Si arriverà a una votazione ufficiale, aperta a tutti gli iscritti, sulla leadership di Conte?
Come il Movimento ha sempre fatto, chiederà agli iscritti di scegliere.
Eppure, presumo abbia letto, Casaleggio dice che “gli scogli sono vicini”. Cosa crede intenda?
Non le so dire. Noi abbiamo una rotta molto chiara, indicata dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dove siano diretti loro, non lo so.
A questo punto il dado è tratto. Resta, però, una domanda ancora aperta: quale pensa possa essere ora il futuro del Movimento e, soprattutto, ci sarà nel futuro dei 5S stesso ancora spazio per Casaleggio?
È stato Davide Casaleggio, mi pare, a scrivere la parola “fine” proprio in queste ore. Noi guardiamo avanti: la gente del Movimento chiede da tempo l’arrivo di Conte. Ripartiremo con lui.
A questo punto la domanda è d’obbligo: quali saranno ora i prossimi step che attendono il Movimento?
Il Movimento cinque stelle è impegnato nell’assicurare i prossimi sostegni alle aziende colpite dalla crisi e a far ripartire il Paese. I prossimi mesi saranno cruciali per costruire l’Italia di domani e il Movimento darà come sempre il proprio contributo. Mi permetta di dire, dunque che le vicende interne credo interessino poco agli italiani. Insieme a Giuseppe Conte proseguiremo il nostro cammino con rinnovato entusiasmo e nuove forze.