Il terrorismo islamico semina paura anche in Germania. Poco dopo le ore 22 di lunedì 16 luglio, un afghano di 17 anni, inneggiando ad Allah, ha colpito con un’accetta i passeggeri di un treno regionale in Baviera. Il ragazzo è stato ucciso dalla polizia intervenuta dopo l’allarme lanciato dalle persone a bordo. Il bilancio è di tre feriti gravi e uno lieve. Per gli altri presenti c’è stato solo tanto spavento, ma nessun problema fisico.
Il convoglio si trovava tra Treuchtlingen a Wuerzburg, quando il giovane ha aggredito alcuni pendolari, urlando Allah u akbar. Il treno è stato subito bloccato a Heidingsfeld, dove è arrivata la polizia per fermare l’aggressore, che intanto aveva cercato di scappare. Ma il tentativo di fuga è stato neutralizzato dagli agenti, grazie anche al supporto di un elicottero fatto giungere in zona.
Secondo le informazioni riferite dal ministro dell’Interno tedesco, il 17enne era rifugiato rimasto senza genitori. Tuttavia l’episodio conferma le preoccupazioni sui lupi solitari affascinati dalla propaganda dell’Isis, in particolare dopo la chiamata al martirio di Abu Muhammad al-Adnani, l’uomo della comunicazione del Califfo. Peraltro in Germania non è il primo caso del genere: sempre in Baviera, nello scorso maggio, un 27enne, armato di coltello, aveva ucciso un uomo e ne ha feriti altri tre nei pressi della stazione di Grafing.