La Prima Commissione del Consiglio superiore della magistratura ha aperto nei confronti del procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini, la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale per aver delegittimato l’operato del procuratore dello stesso capoluogo calabrese, Nicola Gratteri, in merito all’ultima operazione contro la ‘ndrangheta che ha portato a 300 arresti.
Il Csm ha aperto anche una pratica a tutela di Gratteri per le accuse rivoltegli da Lupacchini e dalla deputata del Pd Enza Bruno Bossio. Lupacchini, in un’intervista a Tgcom, aveva parlato di “evanescenza di molte operazioni della Procura di Catanzaro”, lamentando di aver appreso dalla stampa i nomi degli arrestati e le ragioni dei provvedimenti. Mentre la parlamentare Bruno Bossio aveva definito “uno show” l’operazione coordinata da Gratteri.
A chiedere l’intervento del Csm erano stati i togati di Area e di Magistratura Indipendente. La Prima Commissione, presieduta dal togato di Autonomia e Indipendenza Sebastiano Ardita, ha ricevuto anche la richiesta di apertura di una pratica a tutela di Lupacchini, presentata dal suo legale. Il Pg di Catanzaro sarà sentito lunedì dal Csm.