Putin ha annunciato l’annessione delle 4 regioni ucraine alla Russia. Il presidente russo ha firmato i documenti dopo il referendum per poi lanciare un chiaro messaggio all’Ucraina e all’Occidente. Pronta la risposta dell’Unione Europea dopo la farsa del referendum.
Putin ha annunciato l’annessione alla Russia di 4 regioni ucraine
Vladimir Putin nella sala di San Giorgio ha firmato i documenti di di adesione di quattro regioni Ucraine alla Russia. Così circa il 15% dell’area totale dell’Ucraina si trova sotto il poter di Putin dopo il referendum dei giorni scorsi.
“Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta”, ha detto Putin nel suo discorso dopo la firma dei documenti. “La Russia non vuole e non le serve un ritorno dell’Urss”, ha detto, ma “l’amore per la Russia è un sentimento indistruttibile. Ecco perché anche i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell’Unione Sovietica hanno votato per l’annessione”. E ancora: “I russi che vivono al di fuori dei confini della Russia possono tornare alla loro “patria storica”.
Le parole del presidente russo dopo la “farsa” del referendum
Nelle parole di Putin, il messaggio all’Ucraina e all’Occidente è molto chiaro: “Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre”, ha detto Putin che ha chiesto “un minuto di silenzio per gli eroi della guerra. Per gli eroi della grande Russia”.
Nel suo discorso, non sono mancati i soliti attacchi all’Occidente, segno che il referendum e la guerra in Ucraina che continua sono frutti di giochi di potere nel mondo: “L’Occidente vuole renderci una colonia, vuole defraudarci, non vuole una cooperazione. Anche la nostra cultura li spaventa, il nostro fiorire è un pericolo per loro. Sta portando avanti una guerra ibrida contro la Russia”. Inoltre, “L’Occidente ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall’esistenza di un Paese così grande”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella cerimonia di annessione di quattro regioni ucraine. Quello dell’Occidente “è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere”, ha aggiunto.
La risposta dell’Unione Europea a Putin
“Respingiamo fermamente e condanniamo inequivocabilmente l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. Minando deliberatamente l’ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente i diritti fondamentali dell’Ucraina all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale, principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, la Russia sta mettendo a rischio la sicurezza globale”. Questa è stata la risposta dei 27 membri del Consiglio Europeo.