Il Collegio dei commissari europei ha dato il via libera oggi alla nuova proposta legislativa contro il car-energia. Il pacchetto di misure, ha annunciato la Commissione Ue, “affronta il caro prezzi del gas e assicura la sicurezza delle forniture per questo inverno”.
Caro-energia, von der Leyen: “Siamo preparati per affrontare l’inverno. Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92%”
Tra le principali misure previste dalla proposta legislativa figurano “l’acquisto congiunto di gas, la creazione di un nuovo parametro di riferimento per i prezzi del Gnl entro marzo 2023 e, nel breve termine, un meccanismo di correzione dei prezzi per stabilire un limite di prezzo dinamico per le transazioni sulla borsa del gas Ttf; norme di solidarietà predefinite tra gli Stati membri in caso di carenza di approvvigionamento”.
“In combinazione con le misure già concordate per la riduzione della domanda di gas e di elettricità – spiegano dall’esecutivo europeo, lo stoccaggio del gas e la ridistribuzione dei profitti del settore energetico, e la ridistribuzione dei profitti eccedenti del settore energetico, queste nuove misure miglioreranno la stabilità dei mercati europei del gas quest’inverno e oltre. Le misure contribuiranno inoltre a mitigare ulteriormente la pressione sui prezzi avvertita dai cittadini europei e dall’industria, garantendo al contempo la sicurezza degli approvvigionamenti e il funzionamento del mercato interno”.
La Commissione Ue, inoltre, “continuerà il suo lavoro in altri settori, tra cui la revisione del Quadro di riferimento temporaneo per le crisi in materia di aiuti di Stato e un ulteriore sviluppo delle modalità per limitare l’impatto dei prezzi elevati del gas sui prezzi dell’elettricità”.
Inoltre, la Commissione, ha spiegato ancora Palazzo Berlaymont, effettuerà “una valutazione delle esigenze del programma RePower per accelerare la transizione verso l’energia pulita ed evitare la frammentazione del mercato unico, con l’obiettivo di presentare proposte per rafforzare la potenza finanziaria dell’Ue per RePower”.
La Commissione europea propone anche “un uso flessibile e mirato dei fondi della politica di coesione per affrontare l’impatto dell’attuale crisi energetica sui cittadini e sulle imprese. su cittadini e imprese, utilizzando fino al 10% della dotazione nazionale totale per il periodo 2014-2020, per un valore di circa 40 miliardi di euro”.
Tagliato due terzi del gas russo. Von der Leyen: “Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92%”
“Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92% – ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Strasburgo -. La quota russa del gas via gasdotto è scesa al 9%, i 2/3 delle forniture russe è stato tagliato. Grazie a tutto questo siamo preparati per affrontare l’inverno”.
“Dobbiamo domare la volatilità e gli aumenti estremi dei prezzi sul principale mercato del gas dell’Ue, il Ttf” ha aggiunto von der Leyen. Il Title Transfer Facility “non riflette più realmente la vera situazione del mercato, quindi svilupperemo un indice complementare” e, nel frattempo, “proponiamo un meccanismo” di cap “per limitare i prezzi eccessivi del gas”, ha annunciato.
“Il modello iberico di un price cap al gas – ha aggiunto la presidente della Commissione Ue illustrando gli interventi per mitigare il caro-energia in Europa – che forma il prezzo dell’elettricità ha ridotto i prezzi dell’elettricità in questi due paesi, riteniamo quindi che meriti una sua introduzione a livello Ue. Merita un ulteriore approfondimento”.
“Se le tendenze attuali persisteranno fino alla fine dell’anno avremo risparmiato 50 miliardi di metri cubi di gas”
“Se le tendenze attuali persisteranno fino alla fine di quest’anno e continueremo ad agire, avremo ricevuto almeno 65 miliardi di metri cubi di gas da fornitori diversi dalla Russia e avremo risparmiato 50 miliardi di metri cubi di gas”.
“Avevamo proposto un tetto al prezzo del gas già a marzo ma allora c’era reticenza tra gli Stati. Oggi c’è una maggiore comprensione” della misura. “Sono fiduciosa – ha aggiunto Ursula von der Leyen – che ora possiamo progredire su questa questione. Stiamo adottando un approccio in due fasi. Oggi abbiamo stabilito una serie di principi per questo meccanismo di tetto flessibile. Non appena il Consiglio concorderà sui principi, presenteremo la misura dettagliata per renderlo operativo”.