La Commissione Ue ha deciso la “sospensione immediata” dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese in attesa del riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di 691 milioni di euro. Lo ha annunciato il commissario Ue all’Allargamento, Oliver Varhelyi.
La Commissione Ue ha deciso la “sospensione immediata” dei pagamenti dei fondi destinati alla popolazione palestinese
“La portata del terrore e della brutalità contro Israele e il suo popolo è un punto di svolta. Le cose non possono andare come andavano di solito”, ha sottolineato il commissario europeo. “In qualità di maggiore donatore a favore dei palestinesi – ha detto Varhelyi -, la Commissione europea sta rivedendo il suo intero portafogli di fondi per lo sviluppo per un valore totale di 691 milioni di euro. Tutti i pagamenti sono stati immediatamente sospesi. Tutti i progetti sono stati messi sotto revisione. Tutte le nuove proposte di budget, incluso per il 2023, sono state rinviate fino a nuovo avviso”.
“Ora occorre occuparsi delle basi per la pace, la tolleranza e la coesistenza”
Il Commissario Ue all’Allargamento ha annunciato, inoltre, che è in corso una “valutazione globale” di tutti i finanziamenti destinati ai palestinesi. “Ora occorre occuparsi delle basi per la pace, la tolleranza e la coesistenza. L’incitamento all’odio, alla violenza e l’esaltazione del terrore hanno avvelenato le menti di troppe persone. Abbiamo bisogno di azione e ne abbiamo bisogno adesso”, ha aggiunto Varhelyi.