La Commissione europea chiederà agli Stati membri di tagliare i consumi di elettricità. A quanto si apprende, i target definiti dall’esecutivo di Bruxelles nelle proposte che verranno presentate domani sono due: uno per ridurre i consumi complessivi e un target obbligatorio per ridurre la domanda durante le ore di punta indicate. Quest’ultimo comporterebbe la selezione di 3-4 ore per giorno feriale.
La Commissione europea proporrà un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi di elettricità durante le ore di picco
La fascia oraria in cui implementare la riduzione dei consumi, si legge sulla bozza, “potrebbe includere anche quelle nelle quali la generazioni di elettricità da fonti rinnovabili è bassa”. Il target della riduzione dei consumi non è quantificato nella bozza proposta dalla Commissione Ue e sarà oggetto di dibattito anche nella mattinata di domani quando si riunirà il collegio dei commissari.
La settimana scorsa l’orientamento della Commissione Ue era quello di una riduzione del 10%
La settimana scorsa l’orientamento della Commissione era quello di una riduzione del 10%. La quantificazione del taglio mensile viene fatta con il raffronto con lo stesso mese nel “periodo di riferimento”, basandosi sulla media dei consumi dei 5 anni precedenti al periodo 1 novembre-31 marzo nel quale l’Ue chiede il taglio della domanda.
Previsto anche un prelievo “eccezionale e temporaneo” sulle società del settore dell’energia in base ai loro extraprofitti
Nella proposta viene confermato anche il prelievo “eccezionale e temporaneo” sulle società dei settori petrolifero, del gas, del carbone e delle raffinerie in base ai loro extraprofitti. Infine verranno limitati i ricavi eccessivi delle società che producono energia da fonti diverse dal gas attraverso un price cap all’elettricità generata da tecnologie come le energie rinnovabili.
Venerdì scorso i ministri Ue dell’Energia, nel corso del Consiglio straordinario, hanno chiesto che entro metà settembre la Commissione Ue “proponga interventi di emergenza e temporanei, incluso il price cap sul gas”. “Misure specifiche su questo aspetto dovrebbero anche aiutare a limitare l’impatto degli alti prezzi del gas sui mercati dell’elettricità Ue e i prezzi dell’energia per i consumatori”. Sul price cap “i ministri hanno rivisto le possibili opzioni per l’introduzione di un price cap sul gas importato da specifiche giurisdizioni, è necessario ulteriore lavoro rispetto alla possibile introduzione di tali misure”