“Quello della violenza di genere anche a Roma è una straordinaria e permanente emergenza. Nel 2023 sono stati avviati 8.433 nuovi procedimenti e avanzate 700 misure cautelari dalla Procura, quasi tutte accolte”. È quanto ha detto oggi il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, nel corso di un incontro stampa per illustrare le principale attività svolte nel 2023 dalla Procura capitolina. Sul tema delle violenze sulle donne, in particolare, Lo Voi ha spiegato che il codice rosso “è stato attivato in 3.392 casi che equivale ad altre 10 casi al giorno”.
Lo Voi: “Quello della violenza di genere anche a Roma è una straordinaria e permanente emergenza”
“I numeri sono noiosi da ascoltare – ha detto ancora Lo Voi -, ma sono utili a far comprendere l’attività portata avanti dal nostro ufficio nel 2023: abbiamo fronteggiato quest’anno con una quantità di personale assolutamente deficitaria sia per numero di magistrati sia per il numero di personale amministrativo che gestisce i compiti burocratici”.
Nella pianta organica della Procura di Roma dovrebbero esserci 94 pm, ma 17 sono assenti. Entro la fine di dicembre saranno 20
“L’ufficio – ha proseguito il procuratore di Roma – ha fronteggiato la situazione con numeri di personale assolutamente deficitaria”. Secondo quanto riferito in base alla pianta organica ci dovrebbero essere 94 sostituti procuratori, ma 17 sono assenti “entro la fine di dicembre saranno 20”.
A fronte di questo panorama – ha detto Lo Voi – “mi sono fatto carico di scrivere alle autorità competenti (il Csm e il ministero della giustizia) per far presente la situazione”. Quindi il procuratore ha spiegato: “Fino a metà novembre abbiamo iscritto a modello 21 ben 50 mila e 97 procedimenti e sono 65 mila e 844 gli indagati noti iscritti fino a metà novembre 2023 ed oltre 201mila contro ignoti. I magistrati di questo ufficio hanno partecipato a un numero di udienze tra gup, tribunale Monocratico e altro, pari a 6 mila e 848 udienze. Provate a dividerli, includendo sabati e domenica, e vedete quante udienze devono essere coperte – ha aggiunto il procuratore capo -.
Nel 2023 sono stati avviati 8.433 nuovi procedimenti e avanzate 700 misure cautelari
E ancora: “I procedimenti contro ignoti sono stati invece 201 mila e 205. Nel 2023, nonostante le carenze di organico, abbiamo definito 48 mila e 486 procedimenti penali contro noti”. Anche la Direzione distrettuale antimafia – ha spiegato Lo Voi – è “ancora gravemente sotto organico”. Malgrado ciò “bisogna fronteggiare un panorama criminale variegato. La peculiarità del territorio laziale l’ha fatta diventare oggetto degli appetiti non solo delle organizzazioni tradizionali, ma anche di altre strutture di tipo mafioso”. La “situazione fuori controllo” è anche per il mercato degli stupefacenti, “si registra una invasione dell’offerta ed una richiesta sempre crescente”.