Finalmente libere. Greta Ramelli e Vanessa Marzullo presto torneranno in Italia. L’annuncio della liberazione arriva sul profilo twitter di Palazzo Chigi. “Sono libere, torneranno presto in Italia”, annuncia il governo. I ribelli siriani parlano di un riscatto pagato dall’Italia di 12 milioni di euro.
La Farnesina, al momento, si mostra però più attendista, non confermando le voci. “Sono in corso verifiche”, dicono, sulla voce diffusasi riguardante la liberazione in Siria delle due italiane. Lo ha detto all’Ansa una fonte diplomatica a Beirut, sottolineando di non essere in grado di confermare il rilascio delle due giovani rapite nell’agosto scorso nel Nord della Siria.
Ma su Twitter corre anche la rabbia sugli account riconducibili allo Stato Islamico. “Questi cani del fronte Al Nusra rilasciano le donne crociate italiane e uccidono i simpatizzanti dello Stato Islamico”, scrive Muahhed al Khilafa sul suo account, dove si firma con l’hashtag dell’Is. “Forse le hanno liberate in cambio di donne musulmane detenute in Italia”, osserva Saad al Homeidi, altro islamista nel suo account.