di Marcello Villella
Quale sarà il tormentone estivo 2013? La colonna sonora della nostra estate, quella che ci perseguiterà ogni giorno sotto l’ombrellone. Da qualche giorno si è aperta ufficialmente la caccia al tormentone: come tutti i luoghi comuni che stancamente e ciclicamente si ripresentano ogni anno, anche questo è duro a morire. Anche se di musica ormai non se ne vende più, se i jukebox in spiaggia sono un lontano ricordo e se la vacanza intesa come raro momento di libertà e di sregolatezza dei costumi è immagine saldamente legata agli anni ‘60-’70 e non certo al 2013. Certo è che, mai come quest’anno, l’estate, il sole e il mare sono tornati massicciamente in tantissime canzoni, quasi se si cercasse di esorcizzare il momento di crisi rappresentando in canzone un Italia iconizzata come tanti anni fa. Così ascoltiamo Greta (la seconda classificata del contest televisivo Amici) proporre un brano dal titolo “L’Estate” con tanto di video e testo che strizzano l’occhio agli anni ’50 (“… Prova a dirmi sempre questa è la realtà..”), le redivive sorelle Paola & Chiara rievocare le estati spensierate degli anni ’80 con il loro nuovo singolo “Divertiamoci” (“… La notte passerà dai divertiamoci, se tutto finirà dai divertiamoci…”), e il vincitore di Amici, il rapper Moreno, addirittura attraversare tre decenni di canzone estiva nella sua “Sapore d’Estate” che cita i testi di Buscaglione “Guarda che mare”, Gino Paoli “Sapore di sale” e Paolo Belli “Sotto questo sole”. E poi c’è ancora il cantautore Pacifico che ha appena pubblicato il suo nuovo singolo “Sarai l’Estate”; la raffinata coppia Nathalie-Raf che presto duetterà in “Sogno d’Estate” (il singolo uscirà il prossimo 12 Luglio); Cesare Cremonini che già a maggio ha voluto sfiorare la stagione con “Mezza Estate”; Jovanotti che in “Estate” canta “…sento il mare dentro a una conchiglia, Estate, l’eternità è un battito di ciglia”. Neanche gli alternativissimi Marlene Kuntz sono riusciti a resistere alla tentazione comune pubblicando qualche giorno fa il singolo “Solstizio”. Ma in tutta questa indigestione di sole, mare, estate, vacanze, di luoghi comuni e amori onirici, la canzone che realmente rischia di fotografare al meglio l’Estate 2013 è quella di una sconosciuta cantautrice siciliana emigrata a Torino, Levante, che sta spopolando in radio con un brano “Alfonso”, dal ritornello diretto e liberatorio: “…Ho messo le scarpe da sera, ma non sono in vena, che vita di merda !”. Lei – che aveva paura che un testo così diretto potesse precluderle la rotazione radiofonica – è riuscita più di tutti a entrare in sintonia con il sentire comune degli Italiani: che non sognano più di ri-cantare gli anni ’60 o gli anni ’80, ne hanno abbastanza del Pulcino Pio e sono ben consci del tipo di vita in cui Levante vivono. Anche sotto l’ombrellone.