L’Unione europea ha chiesto una manovra per correggere i conti italiani. Bruxelles ha inviato la lettera ufficiale al Governo, in cui viene ribadita la necessità di ridurre lo scarto di deficit, pari a 3,4 miliardi di euro, che potrebbe costare la procedura di infrazione a Roma. “Confermo che è stata inviata la lettera come parte del dialogo che sta continuando con le autorità italiane”, ha detto il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas. L’aggiustamento è dello 0,2% del Pil.
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, stanno lavorando per limare le pretese dell’Europa, soprattutto sulla tempistica. Ma dalle opposizioni è partito l’attacco. “Gentiloni dice che non ci sarà nessuna manovra bis ,ma poco dopo Padoan quasi lo smentisce. Governo chiarisca su buco 3 mld e richieste Ue!”, ha twittato il deputato del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli.