A vigilare sulla legge Severino in materia di incandidabilità ed eleggibilità sarà il giudice ordinario e non il Tribunale amministrativo. La decisione della Cassazione è arrivata dopo una brevissima camera di consiglio. Risulta più chiaro adesso anche il quadro in vista delle regionali. Dove c’è il caso più spinoso rappresentato dal candidato governatore per il Pd in Campania, Vincenzo De Luca, condannato per abuso d’ufficio, dichiarato decaduto dal prefetto e, poi, rimesso in sella proprio dal Tar. Le motivazioni dovrebbero arrivare a breve, probabilmente prima delle elezioni regionali. Ma la decisione della Suprema Corte sottrae alla giustizia amministrativa i ricorsi contro la decadenza da incarichi pubblici. De Luca è avvertito: potrebbe essere subito sospeso.
Legge Severino, sulle incandidabilità non decide il Tribunale amministrativo ma il giudice ordinario. De Luca ora rischia grosso
Legge Severino, sulle incandidabilità non decide il Tribunale amministrativo ma il giudice ordinario