di Angelo Costa
La tv è donna. Il vecchio detto prende sempre più spazio. A conferma che non stiamo dicendo un’eresia giunge il successo di ascolti di trasmissioni, cosiddette leggere, che fanno il pieno di telespettatori. In larga maggioranza pubblico femminile. Tra le numerose fiction che la Rai manda in onda, di ogni genere, da quelle poliziesche a quelle storiche, ogni tanto ce n’è una che racconta storie di tutti i giorni. Amori frivoli, borotalco, shopping, trucco e ritocco. Pret-a-porter e grandi magazzini. Che non ha a che fare con criminali, commissari e preti che risolvono tutto. Raiuno sta dimostrando che in paradiso ci si può andare anche senza Terence Hill che ti accompagni, o con le vesti del forestale ad alta quota o agganciati alla sottana di Don Matteo. In paradiso ci si può andare anche in compagnia delle favolose signore protagoniste della serie più divertente della rete ammiraglia. Nonostante la critica non sia stata benevola con la fiction, i telespettatori l’hanno amata al punto che se non dovesse avere la seconda serie molti resterebbero delusi.
I PRECEDENTI – Ogni tanto alla tv diventa salutare sparigliare i temi. Basti pensare ai successi di qualche anno fa della serie intitolata Commesse con Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Veronica Pivetti e Anna Valle. O se si guarda oltre confine il successo di Sex and the city che ha raggiunto risultati stratosferici. Perché la gente in tv vuole divertirsi, evadere, soprattutto in questi periodi in cui le brutte notizie e la crisi economica tolgono la voglia di sorridere. Il Paradiso delle Signore è stata vista da oltre 6 milioni. Lunedì scorso ha battuto la prima tv del film 50 sfumature di grigio. E martedì ha annientato i talk politici, le nuove Iene e il Milan.