La richiesta era arrivata nel quadro di un procedimento di inchiesta davanti al tribunale di Nanterre: a Le Pen viene contestata l’accusa di “pubblicazione di immagini violente”, che in determinati casi – secondo il codice penale francese – può portare a tre anni di carcere. La commissione per gli Affari legali del Parlamento europeo ha votato a favore con ampia maggioranza.
La revoca dell’immunità riguarda quindi solo il caso in questione e non l’inchiesta sui presunti incarichi fittizi dei suoi assistenti al Parlamento europeo, in cui a essere sotto indagine è il suo capo gabinetto, Catherine Griset. La leader del Front National, secondo quanto ricostruisce il testo della relatrice Laura Ferrara (M5s) approvato oggi, aveva postato su Twitter immagini violente con le esecuzioni di tre ostaggi, accompagnate dal commento “Ecco che cos’è Daesh” il 16 dicembre 2015.